Regia di Manuel Esteba vedi scheda film
Modesto thriller spagnolo dal consistente contenuto erotico, girato in massima economia. Attori e attrici, che sembrano essere stati lasciati in totale libertà d'interpretazione sul set, tentano vanamente di dare un senso a una sceneggiatura ben poco sviluppata. Colonna sonora di Stelvio Cipriani, recuperata da "La polizia ringrazia" (1972).
Un'associazione mafiosa incarica una banda di criminali per rapire importanti uomini d'affari e personalità politiche rilevanti, temporaneamente ospiti di un lussuoso albergo. In realtà le intenzioni dell'organizzazione sono quelle di creare situazioni scabrose, facendo fotografare e filmare, dai delinquenti, gli ospiti dell'hotel in situazioni compromettenti, per poi chiedere loro un ritorno economico in cambio del materiale audiovisivo.
Porno: Situación límite: Raquel Evans
Mentre agli inizi degli anni Ottanta, in Italia, il cinema d'azione e poliziesco (inteso nella configurazione d'exploitation) era ormai giunto al traguardo, in Spagna - complice un avvio posteriore al 1975, dovuto al regime dittatoriale franchista e alla conseguente azione della censura su tematiche sex & violence - il cine "quinqui" [1] si prolunga sino alla metà del decennio. Nella fase più estrema le sceneggiature contemplano, oltre alle azioni di delinquenti e criminali, situazioni piccanti, quando non apertamente erotiche. Uno dei nomi meno rilevanti - accostabile per stile, tecnica e scarsità di mezzi a disposizione al nostro Mario Bianchi (pur se meno prolifico) -, che ha tentato di dire la sua nel settore, è stato quello del regista, sceneggiatore e produttore Manuel Esteba (1941 - 2010). Esteba inizia l'attività cinematografica a partire dal 1967 per proseguire, in maniera piuttosto frammentaria, sino al 1999. Oltre trent'anni di carriera, che daranno però forma a soltanto diciassette pellicole, immerse in differenti ed eterogenei generi (western, karate, commedia, horror, erotico, drammatico). Ad esempio questo erotico, girato nel 1982, segue l'horror-sleazy Sexo sangriento (1981) e precede l'incredibile parodia, destinata a un pubblico infantile, di un classico della fantascienza: El E.T.E. y el Oto (1983). Per quanto le sue pellicole siano girate in massima economia, Esteba ne cura ogni dettaglio, dalla sceneggiatura alla produzione, finendo ovviamente dietro la macchina da presa.
Porno: Situación límite: scena
Porno: Situación límite, a dispetto del titolo (perlomeno nella versione visionata), nella rappresentazione di atti sessuali rimane sul confine, ovvero al di qua della penetrazione, pur essendo stato classificato, in patria, di categoria "S", perciò riservato esclusivamente a un pubblico maggiorenne (18 +). L'intreccio narrativo è molto sintetico, passando ben presto da un prologo mal girato (con scazzottate e inseguimenti tra criminali) al nucleo centrale del soggetto: la messa in scena di situazioni morbose, con predominanza di nudo femminile (integrale, compresi gli organi genitali). Nonostante sia presente un attore famoso (Emilio Gutiérrez Caba) e un'attrice (Raquel Evans) intravista in una manciata di pellicole sexy (tra le quali il pasticciato Le porno libidini di Justine di Jesús Franco ed Erotic Family di Mario Siciliano), Porno: Situación límite offre davvero poche emozioni, sia come thriller, sia come erotico. La miseria regna evidentemente sovrana sul set, a cominciare da una location (l'hotel) squallida e trasandata, proseguendo con una fotografia di serie C (opera di Francisco Riba) e finendo con effetti speciali a base di succo di pomodoro, mostrati nella mattanza finale tenuta a colpi di mitragliatrice. Se si escludono poi i due citati attori (Caba e la Evans), sul versante delle interpretazioni siamo sotto il limite sindacale. Le attrici, esasperando i rapporti intimi con imbarazzanti gesti, gemiti e azioni sovreccitate, contribuiscono ad azzerare il clima di realismo e, quindi, la sensualità dell'azione. Mediocre pure il lavoro di Esteba dietro la macchina da presa, cineasta che si distingue per l'abuso di zoom sui volti, il cambio di scena con dissolvenze a schiaffo e, più in generale, per aver avvallato riprese poco (ac)curate su un set da "buona la prima". Resta un non appagante esempio di cinema minore spagnolo, che sorprende più che altro per l'uso (tardivo) della colonna sonora prelevata da La polizia ringrazia (Steno, 1972), regolarmente accreditata, sui titoli di testa, a Stelvio Cipriani.
NOTA
[1] Cifr. recensione su Los violadores del amanecer (Regia di Ignacio F. Iquino, 1978).
Porno: Situación límite (Manuel Esteba, 1982) - Clip
N.B.: il seguente video è riservato solo ed esclusivamente a un pubblico adulto
Porno: Situación límite (Manuel Esteba, 1982) - Clip
(Video soggetto a limiti d'età)
F.P. 29/05/2023 - Versione visionata in lingua spagnola (durata: 82'28")
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