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The Tank

Regia di Scott Walker vedi scheda film

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La recensione su The Tank

di undying
2 stelle

"Monster movie" che dovrebbe riportare sullo schermo tematiche fanta-horror anni Settanta/Ottanta. Seconda disastrosa regia, seguente "Il cacciatore di donne" (2013), opera di un cineasta neozelandese anche autore della pessima sceneggiatura.

 

locandina

The Tank (2023): locandina

 

Oakland (California), 1978. Una giovane coppia - composta da Jules (Luciane Buchanan) e Ben (Matt Whelan) - con a carico una figlia di nome Rea (Zara Nausbaum), gestisce un negozio la cui attività è in forte crisi economica. A risollevare le sorti della famiglia giunge inattesa la notizia di avere ereditato, da parte della madre di Ben, un'ampia zona costiera nell'Oregon, denominata Hobbit's Bay. Perplesso per il fatto di non esserne mai stato informato dal genitore, Ben decide di affrontare un lungo viaggio per prendere visione della misteriosa proprietà. Giunta sul posto, benché la struttura sia in condizioni precarie, la coppia decide di procedere con i restauri, confortata dalla presenza di un enorme pozzo che garantisce una continua fornitura idrica. Dopo pochi giorni, però, strani rumori e visioni confuse, nonché diari personali e appunti inquietanti della madre di Ben, convincono i componenti della famiglia che una strana forma di vita animale possa essersi sviluppata proprio nelle acque del pozzo. Accettano dunque di buon grado l'offerta economica proposta da un agente immobiliare, decisi a vendere quanto prima Hobbit's Bay per ritornare a vivere nell'Oakland. Ma ormai è troppo tardi: l'agente immobiliare viene ucciso da una creatura mentre tenta di abbandonare il posto; Ben, Jules e Rea sono costretti a confrontarsi con una colonia di aggressivi e stranissimi animali, che vivono proprio nelle acque del pozzo.

 

Luciane Buchanan

The Tank (2023): Luciane Buchanan

 

La carriera cinematografica del neozelandese Scott Walker è senz'altro singolare: esordisce nel 2013 dietro la macchina da presa girando un blockbuster americano, The Frozen Ground (Il cacciatore di donne), thriller interpretato da Nicolas Cage; un film fallimentare in senso stretto, il cui budget di oltre 27.000.000 di dollari è letteralmente andato in fumo avendone recuperati, a distanza di tanti anni, solo 5.600.000. Probabilmente tale insuccesso è anche motivo della lunga assenza sul set. Nel 2023 torna a dirigere, sganciando pure di tasca propria i dollari in quanto coinvolto anche come produttore, ma questa volta si concentra su un horror il cui medio budget impone effetti speciali molto contenuti, perlopiù messi in scena da attori che indossano tute o, in via eccezionale, rappresentati da qualche protesi delle creature dotate di un orripilante look che è chiaramente in debito con la tipologia mostruosa pensata da H.R. Giger in occasione di Alien (Ridley Scott, 1979), fatta eccezione per le dimensioni molto più ridotte. Il problema principale di The Tank non è tanto la scarsa originalità che sta alla base di una sceneggiatura quasi inesistente, per giunta sviluppata in maniera superficiale (sempre opera di Walker), né il tentativo di raccontare la solita storiella di mostri con ambientazione retrò, ovviamente calata negli anni Settanta. È che i tempi della narrazione sono esasperatamente "lenti" dato che occorre superare l'ora prima che appaia una delle creature e, quando questo avviene, la realizzazione delle stesse - per quanto il regista cerchi di renderle visibili il minor tempo possibile - tradisce le pur minime aspettative dello spettatore medio. Sia quest'ultimo un nostalgico dei b-movie a base di mostriciattoli, sia uno più generico e magari novizio alla ricerca di qualche timido brivido che "dovrebbe" procurare la visione di un horror movie. Premesso che The Tank non riesce a provocare brividi nemmeno per un secondo, quel che resta è una cinematografia pessima, realizzata con nervoso utilizzo della camera a mano, avvilita dalla scarsa fotografia che mostra tutti i suoi limiti nelle lunghe, sfiancanti, sequenze di lotta sostenute da Jules (perché il film offre la solita improbabile coppia del tipo: lui moglie, lei marito) e nella rappresentazione delle ridicole bestiole (quando aprono la bocca, essendo prive di occhi e con forma cranica circolare, assumono la configurazione di uno sfintere). Inutili, ripetitivi, mal recitati e sfumati con tonalità celeste, gli infiniti flash back che non contribuiscono in alcun modo allo sviluppo del racconto. Non sorprende, quindi, la sonora bocciatura ottenuta dal film, per prima cosa al box office (86.000 dollari incassati a distanza di oltre cinque mesi dal rilascio) e a seguire ben espressa nei giudizi di chi, purtroppo, ha dovuto vederselo interamente in una sala avendo ormai acquistato il biglietto. Speriamo quindi che Walker si ritiri nuovamente dalle scene e, se proprio deve tornare a ricoprire il ruolo, mantenga un tempo equidistante con le sue due opere prime, ovvero torni a dirigere tra altri dieci anni.

 

Luciane Buchanan, Matt Whelan

The Tank (2023): Luciane Buchanan, Matt Whelan

 

"Da centinaia di anni la gente crede che un tritone in un pozzo significhi che l'acqua è fresca e potabile, e in tutti questi anni nessuno si è mai chiesto se il tritone esce dal pozzo per andare al gabinetto."

(Terry Pratchett)

 

California Shake (Margo Guryan)

 

Trailer

 

F.P. 17/08/2023 - Versione visionata in lingua inglese (durata: 99'49") / Date del rilascio: USA (theatrical), 21/04/2023; Canada e Usa (streaming), 25/04/2023; Kuwait, 27/04/2023; Ucraina, 01/06/2023; Australia, 15/06/2023; Nuova Zelanda, 08/06/2023; Russia, 07/07/2023; Cambogia, 14/07/2023; Ungheria, 20/07/2023; Germania, 01/09/2023

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