Regia di John Woo vedi scheda film
Altra ottima regia di John Woo purtroppo ormai inattivo dal 2003, a parte LA BATTAGLIA DEI TRE REGNI. Infatti, LA CONGIURA DELLA PIETRA NERA in relatà non è diretta da lui come riporta il sito; Woo dovrebbe invece dirigere nuovamente nel 2013 con LOVE AND LET LOVE. Ovviamente le pellicole action realizzate insieme a Chow Yun-fat negli anni '90 restano su un livello ineguagliabile, ma nella carriera americana del regista questo WINDTALKERS è il film più riuscito e di maggior spessore. Ottimo anche il cast, con diversi attori già in passato presenti in alcuni lavori Woo. L' ambientazione è quella della Seconda Guerra Mondiale e vede Cage nel ruolo del sergente Joe Enders, il quale presenta gravi problemi di equilibrio in seguito a una ferita ad un timpano riportata in battaglia. Deciso a tornare sul campo contro le truppe giapponesi, Joe viene reintegrato grazie all' aiuto di un' infermiera. Riceve così l' ordine di protegegre Ben Yahzee ( Adam Beach ) un giovane indiano navajo di cui l' esercito americano si serve per evitare che i giapponesi possano decifrare i messaggi a causa della lingua poco comune. Joe deve però eseguire l' ordine di uccidere Ben qual' ora venisse catturato dai nemici, tra i due nasce però un forte legame di amicizia... Ormai il noioso ritornello di "film di proaganda" viene rivolto a qualsiasi film americano che tratti di argomenti bellici, ma queste critiche lasciano il tempo che trovano. Il risultato mostrato è invece eccellente, con una drammaticità elevatissina e dei personaggi attentamente caratterizzati. Del resto, un film ad alto budget altamente spettacolare diretto dalla partricolare sensibilità orientale non poteva che essere un abbinamento del tutto vincente. All' aspetto bellico vengono infatti uniti i paesaggi e le relazioni di amicizia virile tipiche delle pellicole asiatiche, come in PRISON ON FIRE e sequel di Ringo Lam ad esempio, dando un film un valore aggiunto che manca ad altre ottime pellicole del genere come SALVATE IL SOLDATO RYAN o BLACK HAWN DOWN. Molto indovinati inoltre diversi momenti nelle scene di guerra e anche l' intenso finale. Qualche calo di ritmo è presente, ma non è una caratteristica negativa visto che il film apaprtiene più al genere drammatico che a quello dell 'azione pura cui solitamente si addentra il regista. Sicuramente consigliato
Ottima
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