Regia di Simon Wincer vedi scheda film
Un film ridicolo e non nel senso buono del termine. Se si ride è soltanto per non piangere. Non è affatto sottovalutato, anzi. Il suo insuccesso è pienamente comprensibile. Non è divertente. Non è avvincente. La trama è risibile. I personaggi sono inverosimili. Lo svolgimento è quanto di più prevedibile e ingenuo si possa immaginare. I dialoghi sono imbarazzanti, quasi al pari del protagonista.
Qualcosa è, sì: insulso, inconcludente, irritante e a tratti persino narcotico. La vera impresa non avverrà dunque sullo schermo, come ci si aspetterebbe dal genere avventuroso, ma sarà condotta da parte dello spettatore, nel tentativo di non assopirsi o nel resistere alla tentazione di interrompere la visione. Non vale manco la pena di spendere tante parole nel commentarlo.
Assegno due stelle solo per pietà e compassione: per gli animali, in particolare una per il lupo Diavolo (Devil) e l'altra per il cavallo Eroe (Hero), gli unici "attori" qui presenti in grado di dimostrarsi convincenti, espressivi, credibili e un minimo impegnati in ciò che fanno (con buona pace di Catherine Zeta-Jones, qui deludente come non mai, un vero peccato). Ma l'opera in sé non ne meriterebbe affatto più di una... vi consiglio di risparmiarvi lo strazio. Guardate altro, se potete. Non avrete perso nulla degno di essere rimpianto. Ve lo garantisco. Fidatevi. Poi non dite di non essere stati avvertiti...
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