Regia di John Krasinski vedi scheda film
Opera non troppo necessaria nè venuta troppo bene.
Francamente credevo fosse un altro tipo di film, ad esempio una commedia per adulti, magari pure un tantino scorretta, mentre questo film è in definitiva una favoletta per minori. A quanto dà a credere la storia, almeno in USA, i giovani crescono in molti casi con una amico immaginario, che addirittura vedono e con cui parlano. A essere un po’ cattivi, questo potrebbe spiegare molte cose. Poi, crescendo, gli stessi bambini perdono questa capacità e spesso si dimenticano completamente del loro amichetto fittizio.
La protagonista, una ragazzina pesantina non poco (ma brava, va detto) vede tutti questi amici immaginari, e cercherà di riportare ognuno al suo “proprietario”, mentre intanto vive una vita non semplice.
Il film fu primo per incassi nel nostro Paese, nelle classifiche settimanali; in realtà nel mondo non è andato benissimo, anche per costi non indifferenti, dato il necessario larghissimo uso della CG. La critica è rimasta tiepidina assai; pure il pubblico non si è entusiasmato…un po’ come me, che darò un 5/6. IN definitiva una roba un po’ così cosà, anche perdibile.
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