Durante una crociera sul Nilo, viene uccisa una giovane ereditiera. Hercule Poirot indaga, ma tra i partecipanti alla vacanza sono in molti ad avere un plausibile movente: le cose si semplificano quando la lista dei possibili colpevoli comincia ad accorciarsi...
Note
Buon esordio di Ustinov nei panni del detective belga. Oscar per i costumi di Anthony Powell, scenografie mozzafiato e parata di divi per una superproduzione che mantiene ciò che promette: un intrattenimento vecchio stampo, rispettosissimo delle atmosfere della signora del brivido "made in Britain". Sceneggiatura di Anthony Shaffer, fotografia di Jack Cardiff, musiche di Nino Rota.
Chiaramente non può essere che la Christie scrivesse di Poirot pensando a Ustinov. Però il dubbio viene, dalla perizia con cui veste i panni del detective belga. Per quanto non sia un film che sconvolge, è un film che rimane. Da vedere.
Dopo "l'Orient Express", ecco "Il Nilo", con Peter Ustinov che eredita i panni che furono di Albert Finney tre anni prima. Risultato è una gradevole pellicola, ben recitata, con interpreti di una certa levatura.
Non mi inserisco nel dibattito riguardo a quale delle trasposizioni di Poirot sia la migliore. Bravissimo Ustinov alla sua prima nei panni dell'investigatore, scenografie e costumi lodevoli, forse manca di ritmo e nella parte centrale lo si nota. La grande mole di attori è gestita abbastanza bene e il finale funziona.
A me piacerebbe molto (ma molto di più) un gemellaggio tra "Assassinio sul Nilo" e "Natale sul Nilo", dove i Fichi d'India assassinano Boldi e De Sica, e Poirot fa mettere in galera Neri Parenti.
Ustinov è da preferire al Finney dell'Orient Express, ma anche questo film è solo un giochetto raffinato quanto freddo di cui solo l’arrogante e aristocratico Poirot ha la chiave, non lo spettatore, distante e passivo.
BEL GIALLO CLASSICO CHE OFFRE MOMENTI INTERESSANTI ED ALTRI UN PO' NOIOSI.CAST DI EXTRALUSSO E BRAVISSIMO USTINOV NEI PANNI DI POIROT.UNO DEI MIGLIORI FILM TRATTI DAI ROMANZI DELLA CHRISTIE.
Uno dei romanzi della Christie a cui sono più legato e probabilmente, anche se non è un dato accertato, il film che nell’arco di trent’anni ho rivisto più spesso ad intervalli regolari pur sapendo le battute a menadito e ricordando chiaramente il twist della trama che tiene l’assassino ben nascosto fino alla fine, ho anche letto la versione del… leggi tutto
Discreto. E' un giallo cerebrale e con un fondo di cinismo quanto ai personaggi, come nella tradizione di Agatha Christie. La prima parte, pur necessaria alla presentazione di questi ultimi e dei rapporti che li legano, arranca un pochino. Quando siamo invece sul battello ed inizia la fase gialla della vicenda, il film prende spessore, anche se gli manca qualcosina per essere davvero un buon… leggi tutto
Bel film come li facevano una volta, con cast stellare ed estrema cura per i costumi (che vinsero l'Oscar) e per la scenografia.
Gli manca qualcosa per essere al livello di Assassinio sull'Orient Express, ma a mio parere ciò dipende più dall'opera della Christie che dall'adattamento cinematografico: in questo caso, infatti, il piano dell'assassino è allo stesso tempo ovvio…
Il cast "all stars" anche se verrebbe più da dire "old stars" ricorda un po' i film catastrofici di quegli anni, in cui si tendeva ad assoldare vecchie glorie del cinema, ormai a fine carriera. Tuttavia qui il risultato è di gran classe: oltre ad interpreti molto affascinanti (e forse anche forti del carisma della loro carriera) l'intera confezione del film è un piacere per…
Dopo "ASASSINIO SULL'ORIENT EXPRESS" ecco "ASSASSINIO SUL NILO", con Peter Ustinov che eredita i panni che furono di Albert Finney tre anni prima. Risultato è una gradevole pellicola, ben recitata, con interpreti di una certa levatura (c'è un impòreccabile David Niven che ci sa fare con i serpenti, Maggi Smith e Bette Davis che litigano come avvoltoi, e la sempre brava…
Una giovane miliardaria, Linnette Doyle, e suo marito Lionel sono in viaggio di nozze su un battello a ruote che risale il Nilo. Sull'imbarcazione si trovano anche, per calcolo o per caso, uno zio di Linnette interessato al suo patrimonio, una scrittrice con cui la riccona ha in corso una causa per diffamazione, una vecchia signora con la sua dama di compagnia, un giovane di idee rivoluzionarie…
Questo appassionante giallo del 1978 mi ispira una considerazione a più ampio spettro circa il rapporto che i film instaurano con il proprio pubblico. Ci sono film che dallo spettatore pretendono moltissimo: addirittura possono essere privi di un significato se lo spettatore non opera una sua propria elaborazione mentale sopra di essi. E quindi sono oggetti volatili, fluidi,…
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Commenti (15) vedi tutti
Chiaramente non può essere che la Christie scrivesse di Poirot pensando a Ustinov. Però il dubbio viene, dalla perizia con cui veste i panni del detective belga. Per quanto non sia un film che sconvolge, è un film che rimane. Da vedere.
commento di Gibbon92Dopo "l'Orient Express", ecco "Il Nilo", con Peter Ustinov che eredita i panni che furono di Albert Finney tre anni prima. Risultato è una gradevole pellicola, ben recitata, con interpreti di una certa levatura.
leggi la recensione completa di Marco PoggiQuasi insopportabile come tutti i gialli della nota scrittrice. Verosimiglianza zero. Voto 5.
commento di ezzo24Non lasciare che il male entri nel tuo cuore perché lì vi farà la sua dimora. (HP)
leggi la recensione completa di Albus96Superbo.
leggi la recensione completa di giansnow89Un gruppo di personaggi eterogeneo compie una crociera sul Nilo, ma le tensioni che oppongono alcuni di loro provocherà una catena di omicidi.
leggi la recensione completa di BalivernaNon mi inserisco nel dibattito riguardo a quale delle trasposizioni di Poirot sia la migliore. Bravissimo Ustinov alla sua prima nei panni dell'investigatore, scenografie e costumi lodevoli, forse manca di ritmo e nella parte centrale lo si nota. La grande mole di attori è gestita abbastanza bene e il finale funziona.
commento di Ghenesiosdiscreto giallo tratto da un racconto di Agatha Christie,dove non mancano suspence,colpi di scena e tensione in ongi singolo momento del film.
commento di Cipolla ColtA me piacerebbe molto (ma molto di più) un gemellaggio tra "Assassinio sul Nilo" e "Natale sul Nilo", dove i Fichi d'India assassinano Boldi e De Sica, e Poirot fa mettere in galera Neri Parenti.
commento di sasso67Un buon giallo davvero.
commento di rosariocarino, anche se già che dicessero il colpevole alla fine lo avevo già indovinato prima!!! l'ho visto a scuola per la prima volta!!
commento di Sesaminala pagina scritta possiede un altro fascino ma il film è confezionato con cura e ha dalla sua un cast 5 stelle extra lusso che appaga lo spettatore…
commento di bradipo68Ustinov è da preferire al Finney dell'Orient Express, ma anche questo film è solo un giochetto raffinato quanto freddo di cui solo l’arrogante e aristocratico Poirot ha la chiave, non lo spettatore, distante e passivo.
commento di moviemanBello e intrigante. Un film davvero ben fatto.
commento di ForzaRagazziBEL GIALLO CLASSICO CHE OFFRE MOMENTI INTERESSANTI ED ALTRI UN PO' NOIOSI.CAST DI EXTRALUSSO E BRAVISSIMO USTINOV NEI PANNI DI POIROT.UNO DEI MIGLIORI FILM TRATTI DAI ROMANZI DELLA CHRISTIE.
commento di superficie 213