Regia di Woody Allen vedi scheda film
questo film di woody allen è esemplare.... non mi è piaciuto come la maggior parte dei suoi ultimi films. sarà che il mio suo film preferito rimane BROADWAY DANNY ROSE dove tra l'altro l'ex mia farrow ha uno dei ruoli più belli e inusuali a partire proprio dai ruoli che gli offriva il marito.
però è esemplare perchè qui mi sembra di averlo trovato particolarmente in forma, cattivo come non mi era capitato di sentirlo.
mi è sembrato che ha dato addosso a tutti, spettatori, produttori, critici in particolar modo...
inizia con una battuta che lui ha voluto rivolgere a se stesso: ".... faceva buoni films dieci anni fa, dopo hanno cominciato a fregiarlo del titolo di artista", credo che sia alquanto feroce.
poi questo tipo caduto in disgrazia come ce ne sono stati, ce ne sono e ce ne saranno che è costretto a dirigere spot commerciali. lui c'è costretto, ma tanti altri lo fanno per arrotondare... guardiamo i "divi" americani che vengono in italia a girare orrorifici spot per scarpe... una volta ballavano coi lupi, ora zoppicano in un campo pieno di soldi.
i soldi, onore ai soldi, di sicuro nemmeno stanley kubrick lavorava per l'aria che respirava.
per paura di perdere l'unica e ultima occasione della sua disastrata carriera, decide di tacere a tutti che è diventato temporaneamente cieco, a causa di uno dei suoi risaputi attacchi psicosomatici.
il film è inguardabile e la critica lo smembra magari anche contenta di farlo, ma chi potrebbe darle contro.
in francia invece diventa un caso, i critici lo osannano e lui decide di andarsene in francia con la sua ex che non ha mai smesso di amare e dalla quale è ricambiato, strappandola dalle mani di un avvocato che dirige uno dei più osannati studios cinematografici hollywoodiani.
però se il film è inguardabile, o i francesi sono ciechi anch'essi, oppure sono masochisti e adulano una stronzata solo per essere diversi...?
biechi avvocatastri che dirigono studios cinematografici, critici dediti a masturbazione intellettualoidi, un continente intero che lo adora nonostante tutto.... non è che woody allen ci abbia voluto dire che lui è un buon mestierante che di tanto in tanto, dopo la gloria passata, azzecca un film in particolare, e che tutto ciò che viene dopo è prodotto medio che intrattiene e diverte con battute a volte veramente divertenti e che si ripete all'infinito magari un pò stancamente?....
l'impressione che ho avuto è proprio stata questa.
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