Regia di Woody Allen vedi scheda film
Ennesimo film all'alba del nuovo millennio per Woody Allen, che non sorprende ma fa sempre divertire.
Non il migliore Woody Allen questo è sicuro, ma per qualità siamo molto vicini a quelli diretti negli ultimissimi come ad esempio Blu Jasmine, Midnight in Paris e Cafe Society la sua ultima fatica.
Come sempre è stato, abbiamo come protagonista un personaggio sull'orlo del tracollo psicologico o più semplicemente in un limbo esistenziale, dove proprio quest'ultimo è il marchio di Fabbrica del regista occhialuto.
Altra cosa che rassomiglia questo film con gli altri della sua filmografia é la presenza di una femme fatale in questo caso una brava Tea Leoni.
Per finire abbiamo come altri cliché dei suoi lavori l'ironia e il sarcasmo con cui il personaggio di Allen convive e che usa come una maschera per oscurare la propria sofferenza e frustrazione.
Quindi a mio parere un buon film, che diverte per tutto l'arco del film, stemperando spesso scene più coincitate, e come sempre sul sottofondo abbiamo una storia d'amore e non poteva essere altrimenti.
Voto 7
Arrivederci ed alla prossima recensione!!!
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta