Regia di Woody Allen vedi scheda film
grande film di Woody, sempre più grande come regista.(farà un musical con Benigni ispirato alla divina commedia?)vedendo il film la domanda nasce spontanea: Chi è cieco in verità ? Quanto è verò il proverbio che "non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire", parafrasando si potrebbe anche dire che "non c'è peggior cieco di chi non vuol vedere".
Non è un film certo all'altezza di altri suoi grandi film, non c'è certo la fraschezza intelletuale dei suoi primi film, ma alcune scene sono davvero straordinarie, in particolare la chiacchierata tra uomini (quella tra il marito e l'amante), in cui in un incontro così ravvicinato dovrebbe essere evidente la cecità del regista. Pur leggendo molte opinioni che parlano di ipocrisia e del bazar di Hollywood e del mondo paranoico, cinico, arrivista, e superficiale del mondo del cinema la sfida che ci ha rivolto Woody è proprio quella di saper vedere dietro l'apparenza delle scene del film.
Guardiamo o vediamo? Perchè si può guardare senza vedere.
Stupenda Tea Leoni nel ruolo della ex moglie.
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