Val Waxman, nevrotico regista in crisi e in declino, è stato lasciato dalla moglie Ellie, che si è accasata col produttore hollywoodiano Hal Jaeger. Ora Val vive realizzando spot pubblicitari, e quando Hal (su pressioni di Ellie) gli propone di tornare sul set, è ben lieto di accettare: ma un'improvvisa cecità di natura psicosomatica lo colpisce, rendendo assai complicata la lavorazione...
Note
Si sa, i tempi di Allen - sia davanti che dietro la cinepresa - sono perfetti: le scene in cui "visiona" i giornalieri o gira sequenze al buio sono irresistibili. La costruzione è esemplare, eppure si ha l'impressione che manchi lo "scatto" di altre occasioni.
con buona pace di critici e spettatori intelligenti, Woody Allen da il meglio quando abbandona il tedioso clichè del brutto anziano inspiegabilmente protagonista di intrighi sessual-sentimentali. Questo film invece è incentrato su eventi surreali che danno vita a un umorismo fine e godibile. Ottimo.
Casco perché non ci vedo, non ci vedo perché ho paura, ho paura perché sono piccolo, sono piccolo perché ho bisogno di te, che sei grande, coraggiosa e hai occhi per vedermi.
Uno di quei film che Allen deve scrivere la mattina mentre inzuppa il croissant nel latte. Il vecchio Woody non si disdegna mai, ma certo Hollywood ending non passerà alla storia. Va bene per una serata senza aspettative.
E' una commedia molto divertente: buone le battute e l'atmosfera di ilarità che accompagnano il film, meno la morale che sta dietro alla pellicola e che fatica a definirsi.
Solito film alla Woody Allen in cui contano al 90% i dialoghi, che però questa volta sono piuttosto scarsini… risultato il fim è piuttosto scontato e noiosetto, ma senza dubbio al di sopra di molti altri!
Un film che scorre piacevolmente, con uno spunto paradossale che viene dipanato con verve e classe da un narratore sempre brillante. In sala si ride senza sensi di colpa.
VOTO : 6/7.
Lo spunto è molto interessante, lo svolgimento regala momenti davvero esileranti, anche se poi la storia lascia la sensazione che manchi quel quid in più per poter definirisi effettivamente compiuta.
Ma soprattutto è un film dove si vede tanto dell’Allen più personale.
Infatti la trama verte sul mondo del cinema e il protagonista è un… leggi tutto
Parabola 'buonista' alla Woody: un film finalizzato al lieto fine, all'aggiustamento dei torti e alla ricomposizione delle liti (parentali, sentimentali, lavorative), intriso di psicologia fin dalla trama e con scherzetto del caso finale (il successo del film, nonostante faccia dichiaratamente acqua da tutte le parti). Ci sono tutte le componenti alleniane, comprese le note, travolgenti… leggi tutto
Piatto, noioso e ripetitivo. Si fatica ad arrivare alla fine, Woody Allen interpreta sempre la solita parte da nevrotico e paranoico, ma se in altri film riusciva a tirar fuori alcune battute degne della sua fama qua ne azzecca veramente poche, rendendosi ancora più odioso e snervante del solito. La storia, poi, è abbastanza traballante e confusa, senza un vero motivo di interesse (Allen che… leggi tutto
Val, un tempo affermato regista ora ridotto alla realizzazione di spot pubblicitari, sta per cominciare le riprese di un nuovo film dal titolo LA CITTÀ CHE NON DORME MAI, un malinconico gangster movie ambientato negli anni '40. Nel suo staff lavora la sua seconda moglie, Ellie, dal quale Val è separato e che si sta per risposare col produttore del film, che gli ha concesso di…
Woody Allen si può di buon grado definire un regista metodico per la costanza con cui ogni anno ha saputo mettere in scena le sue migliori idee e intuizioni in pellicole che però non sempre sono state all'altezza dei suoi grandi primi successi. In questa variegata produzione "Hollywood Ending" si distingue per essere uno dei più divertenti e scanzonati, dove sembra che anche…
Il film si trascina stancamente, per un tempo che pare interminabile. Con situazioni da commedia poco originali, e ben poco divertenti.
Va detto, però, che il finale è intelligente.
Finale interpretato dai commentatori come un attacco al cinema USA. Ma lo si potrebbe interpretare anche in chiave opposta: una critica sarcastica che la professionalità USA fa al cinema…
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Commenti (18) vedi tutti
Geniale riflessione sulla visione intellettuale del mondo circostante.
leggi la recensione completa di LIBERTADIPAROLA75con buona pace di critici e spettatori intelligenti, Woody Allen da il meglio quando abbandona il tedioso clichè del brutto anziano inspiegabilmente protagonista di intrighi sessual-sentimentali. Questo film invece è incentrato su eventi surreali che danno vita a un umorismo fine e godibile. Ottimo.
commento di gherritAllen mette umilmente a nudo le proprie paturnie, le proprie fisse, le proprie convinzioni personali e umane.
leggi la recensione completa di IlGranCinematografoEnnesimo film all'alba del nuovo millennio per Woody Allen, che non sorprende ma fa sempre divertire.
leggi la recensione completa di LoSqualoSicilianoAgile, spiritoso e divertente abbastanza da far ridere e da lasciarsi guardare.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiCasco perché non ci vedo, non ci vedo perché ho paura, ho paura perché sono piccolo, sono piccolo perché ho bisogno di te, che sei grande, coraggiosa e hai occhi per vedermi.
commento di michel-
commento di DaltonUno di quei film che Allen deve scrivere la mattina mentre inzuppa il croissant nel latte. Il vecchio Woody non si disdegna mai, ma certo Hollywood ending non passerà alla storia. Va bene per una serata senza aspettative.
commento di Marzillervoto 7
commento di alice89uno dei più spassosi di woody allen: penso sia uno di quelli che possa piacere anche a chi non ama particolarmente allen
commento di zdennyzE' una commedia molto divertente: buone le battute e l'atmosfera di ilarità che accompagnano il film, meno la morale che sta dietro alla pellicola e che fatica a definirsi.
commento di sonicyouthBel film come suo solito… continuo comunque a pensare che in Italia lo si apprezza anche grazie al lavoro che svolge il doppiatore italiano di allen…
commento di burroblumitico woody, sa sempre prendersi in giro e non delude mai!!il suo personaggio schizzato è esilarante
commento di Dr.LynchFilm prezioso e delicato, simpatico ma non un capolavoro, si fa piacere per la solita ironia ma soprattutto per la formidabile autoironia.
commento di tobanisE' sempre il solito Allen, cervellotico, giustificazionista, controverso: non sempre credibilissimo qui, comunque autore di un film di qualità.
commento di RamitoIo trovo Allen assolutamente geniale e questo film ne è l'enensima conferma. Divertente e frizzante è un film girato ed intepretato ottimamente.
commento di reaSolito film alla Woody Allen in cui contano al 90% i dialoghi, che però questa volta sono piuttosto scarsini… risultato il fim è piuttosto scontato e noiosetto, ma senza dubbio al di sopra di molti altri!
commento di RageAgainstBerluscaUn film che scorre piacevolmente, con uno spunto paradossale che viene dipanato con verve e classe da un narratore sempre brillante. In sala si ride senza sensi di colpa.
commento di silver