Regia di Brian De Palma vedi scheda film
Le immagini si aprono sul Festival di Cannes, sono tutti eleganti, sono tutti ben vestiti. Ci allontaniamo, noi e la macchina da presa, e andiamo a goderci un piacevole rapporto lesbo nei lussuosi bagni. Erotismo raffinato…così com’è raffinata la scena seguente. Una truffa? Un attentato? Un delitto? Passa un po’ di tempo e…
Brian De Palma, magari a corto d’idee, filma un continuo caleidoscopio di sorprese su di una trama banale.
Piacevole da seguire, il lavoro sembra una sorta di film-game su tutto il meglio che ci ha offerto il thriller fino adesso (Hitchcock, Chabrol, soprattutto Argento con la scena di TENEBRE dove una persona si china e, a sorpresa, alle spalle compare colui/ei che cerca, o il finale alla 4 MOSCHE DI VELLUTO GRIGIO, e magari qualche passaggio alla SOTTO IL VESTITO NIENTE, mentre mi sfuggono le analogie, tanto decantate da qualche utente, con il cinema di David Lynch), compresi i film- barzelletta sui carabinieri (i poliziotti, in questo film , sono proprio stupidi!!!).
Sono emozioni eleganti, da gustare sorseggiando un brandy o fumando qualcosa, quindi magari tra una Cannes e l’altra…
Bellissima!!!
La sceneggiatura!!!!
Che figa!
Non ride mai, ma è più simpatico che in altri film!
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