Regia di Lee Isaac Chung vedi scheda film
Una meteorologa (Edgar-Jones, completamente fuori parte) intende sperimentare un sistema fisico che, con l'aiuto dell'ambiguo amico Javi (Ramos), in qualche modo, riesca e "spegnere" i tornado. A concorrere con la sua impresa c'è uno spericolato cowboy "domatore di tornado" (Powell) che, con la sua troupe, fa di tutto per entrare nell'occhio del ciclone e ottenere riprese sorprendenti. Ma a rimanere sorpreso dalla furia devastante del tornado sarà proprio lui.
Ideale "sequel" (ma non lo è) del già pessimo Twister girato nel 1996 da Jan De Bont, il film sembra sceneggiato dagli stessi autori dei copioni porno: qui come lì non si sente che "oh my God", urla e risatine isteriche. Un insieme di parole inutili che fungono da riempitivo tra una scena d'azione e l'altra, tutte uguali, tutte forsennatamente caratterizzate dall'uso spericolato di effetti speciali e computer grafica. Mettici pure che l'intero cast è ben al di sotto del livello di guardia e il blockbuster milionario - la cui unica funzione dovrebbe essere quella di sciacquacervello, con tanto di sottolineatura del superomismo (Nietzsche è citato esplicitamente) - è servito.
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