Regia di Lee Isaac Chung vedi scheda film
AL CINEMA
"Mi dispiace per la tua perdita....ma non vuoi provare a fare sì che la cosa non si ripeta?"
Kate Carter (Daisy Edgar-Jones) sin da piccola è sempre stata affascinata dai fenomeni naturali più estremi, con una particolare predilezione per le nubi ed i rovesci.
Da grande, dopo aver studiato ed ottenuto le idonee abilitazioni, la tenace ragazza realizza, con l'aiuto del suo team, un congegno contenente barili colmi di una soluzione di poliacrilato di sodio, che, secondo le intenzioni, qualora gettata in un tornado nel massimo della sua estensione e potenza, dovrebbe produrre l'effetto di ridurne l'intensità,salvaguardando città, cose e persone dalla distruzione catastrofica che tali fenomeni si portano dietro.
Tuttavia qualcosa va storto e il gruppo viene colto alla sprovvista quando l'intensità del tornado raggiunge il livello EF5, ovvero il massimo della scala prevista per questi fenomeni.
Kate sarà l'unica superstite, assieme ad un altro ragazzo del gruppo presente ma dislocato più lontano per studiare la reazione.
Cinque anni dopo Kate, ancora shoccata per quella disgrazia in cui perse anche il suo compagno, torna ad essere coinvolta nello studio dei tornado, e con l'occasione si unisce alla squadra capitanata da un leggendario ed affascinante cacciatore di tornati, conosciuto come Tyler Owens (Glen Powell). Ma domare la furia della natura continuerà ad essere complicato e rischiosissimo.
Il remake di Twister, al singolare, diretto nel 96 dall'allora lanciatissimo ed adrenalinico regista e direttore della fotografia olandese Jan de Bont (famoso anche per Speed con Bullock e Reeves), e basato sui personaggi creati dallo scrittore Michael Crichton, sceneggiatore del film capostipite, torna in zona di turbolenza ma non risulta mai incisivo né interessante, svilendosi nella solita storiella che vede impegnati gli intrepidi protagonisti disposti a tutto pur di domare la furia della natura, ma poi costretti ogni vita a salvare il salvabile evitando stragi di innocenti. Nessuno o pochissimi nuovi od originali spunti di carattere geo climatico, che invece avrebbero potuto risultare pertinenti e doverosi, a vantaggio del solito disastro movie costellato di personaggi banali e scontati.
La coppia Edgar-Jones/Powell chimicamente funzionerebbe anche, ma la sceneggiatura banalizza entrambi senza sfaccettati di alcuna novità o caratteristica che possa in qualche modo rivalutarne la presenza.
E i tornado ci sono, naturalmente,e restano l'unico, inevitabile colpo d'ala di un film sciatto e per nulla interessante, in grado persino di annoiare, diretto senza verve né originalità dal regista statuniydi origini coreane Lee Isaac Chung, balzato alla notorietà con il sin troppo strombazzato Minari.
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