La recensione su Deadpool & Wolverine

di ANdaMI

5 stelle

Un filmetto simpatico e cazzaro dal ritmo che si rivela vuoto e privo di senso.

Questo Deadpool & Wolverine è tante cose. È il trentaquattresimo film del Marvel Cinematic Universe (o MCU), è il terzo film con Deadpool protagonista ed è un vero e proprio crossover che unisce il mercenario chiacchierone in tuta rossa e lo scorbutico mutante dalle unghie di adamantio. Che i due fossero destinati ad apparire nella stessa pellicola era chiaro sin dai tempi di Deadpool 2 (2018), eppure da allora molte cose sono cambiate, specie a livello produttivo. Ryan Reynolds e Hugh Jackman si calano nuovamente nei panni dei due supereroi che li hanno resi celebri e lo fanno sapendo di avere l'esclusiva sui rispettivi personaggi. Se infatti sono stati tanti gli attori che negli anni hanno indossato il costume di Spiderman o Batman (volendo fare un esempio sulla concorrenza DC), Deadpool e Wolverine sono ancora fortemente legati alle due star che li hanno da sempre impersonati su grande schermo. Ryan Reynolds è Deadpool e Hugh Jackman è Wolverine. Non potrebbe essere altrimenti. La regia di questo nuovo capitolo è stata affidata al canadese Shawn Levy, tra i cui lavori si ricorda la trilogia di Una notte al museo, Una scatenata dozzina (2003), il reboot de La Pantera Rosa (2006) e il recente Free Guy - Eroe per gioco (2021). Tra gli sceneggiatori del film (ri)troviamo lo stesso Reynolds.

Solitamente quando si scrive una recensione si tende a parlare, magari anche in poche righe, della trama del film in questione ma con Deadpool & Wolverine l'impresa è assai ardua visto che, praticamente, non ne ha una. O meglio, vorrebbe averla, dato che un'idea di base a guidare gli eventi c'è, peccato che tutto finisca nel nulla. Il film è caotico, sconnesso, privo di raziocinio e molto spesso incomprensibile. Questo vale sia per la storia che per le motivazioni degli antagonisti. Il motivo non va ricercato solo nella fallace e superficiale scrittura ma anche nell'aver esagerato con le citazioni e i rimandi metatestuali che hanno da sempre caratterizzato Deadpool. Il killer mascherato con il vizio di rompere la quarta parete questa volta l'ha fatta fuori dal vaso. Per poter capire al 100% un film di questo tipo bisognerebbe aver visto tutti i film precedenti dell'MCU, le serie tv, conoscere i fumetti, ricordare i film sugli X-Men e chissà cos'altro. In caso contrario ci si ritrova spaesati e inondati di richiami che solo i veri fan dei cinecomic posso cogliere. Se a ciò aggiungiamo momenti di totale delirio no sense volti solo a strappare quante più risate possibili ecco che il gioco si rompe del tutto. I precedenti film su Deadpool facevano la stessa cosa ma non oltrepassavo mai un certo limite, che qui invece è stato del tutto polverizzato. Peggio mi sento se consideriamo le costanti frecciatine alla Marvel stessa e alla Twenty Century Fox, entrambe ormai acquisite da Disney. Con Deadpool & Wolverine la Marvel sembra prendere in giro sé stessa e i suoi ultimi prodotti. Questa autoironia diverte le prime due o tre volte ma arrivati alla decima ecco che sopraggiunge la monotonia.

Rasseganti all'idea di non poter godere di una storia decente, ci distraiamo con ciò che davvero funziona in questo film: i suoi protagonisti. Deadpool e Wolverine formano, tutto sommato, una bella coppia. Entusiasta e iperattivo uno, rassegnato e burbero l'altro, i due supereroi sono il vero motore del film, le loro interazioni sono l'unico intrattenimento e funzionano fino alla fine, sia quanto litigano che quando collaborano. Le battute sparate a raffica da Deadpool (altro suo marchio di fabbrica oltre al carattere metacinematografico) strappano qualche sorriso e le scene d'azione non sono poi così male, mentre avremmo senz'altro gradito dei cattivi più convincenti e con delle motivazioni plausibili, cosa che purtroppo, non abbiamo ottenuto.

Deadpool & Wolverine è una sorta di commedia-buddy movie supereroistica che intrattiene quanto basta da non farci pentire del tutto della visione e può anche essere adatta per un po’ di divertimento a mente spenta (anzi, del tutto buia). Tuttavia, si rivela di gran lunga il peggior film su Deadpool e l'ennesima prova del fatto che il Marvel Cinematic Universe ha bisogno di riprendersi a livello qualitativo.

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