Dennis Cleg, detto Spider, vive in un tempo tutto suo, in cui passato e presente, realtà e allucinazione, si sovrappongono incessantemente. Spider è schizofrenico, e la sua vita fuori dalla casa di cura spazia in un disordine indefinito. Spider cerca le immagini giuste, il bandolo della matassa che gli si è tessuta intorno come una ragnatela, la faccia di sua madre nei volti di tutte le donne che incontra...
Note
Sarebbe stato impossibile trovare un regista più adatto di Cronenberg per narrare il solitario viaggio nell'incubo di Spider, per riuscire a rendere gli impercettibili confini tra i suoi mondi, per fargli rivivere da spettatore ciò che ha già vissuto da bambino (o forse no...). L'autore canadese è un maestro nella materializzazione di un'atmosfera che si fa racconto, sperdimento interiore, e nella frantumazione concentrica dei punti di vista, tanto da affogarci nella stessa incertezza di prospettiva del protagonista (uno straordinario Fiennes, la cui performance può essere valutata appieno solo nella versione originale), nella sua memoria e nella sua coscienza deragliate. Tratto dall'omonimo romanzo di Patrick McGrath (che sceneggia in prima persona), _Spider_ è un film di "percezione" più che di "narrazione"; basato non su un plot, ma su una trama che pare modellata da Escher. Sentire i borbottii di Spider, intuire gli scarabocchi tracciati sui suoi quaderni, annusare l'aria che lui annusa. Nulla ha senso se non l'asfissiante odore di gas, la mamma perduta, un'infanzia devastata, un'esistenza segnata per sempre.
Tutto concorre a rendere questa pellicola un'opera estremamente incisiva, commovente, straziante quasi, in particolar modo le intense e toccanti interpretazioni di Ralph Fiennes e Miranda Richardson. Film formidabile, uno dei miei preferiti del grande David Cronenberg...
Trovare un film mal riuscito di Cronenberg è praticamente impossibile. Cronenberg non può essere "minore" e non può fare film "brutti". Questo film è l'ennesima dimostrazione della maestria e della perfezione di maestro indiscusso della storia del cinema. La mutazione continua, ma ora si indaga sul profilo psicologico.
Un po' lento. La speranza è che il protagonista sia prima o poi in grado di fare qualcosa... Quello che ne viene fuori quando ci riesce ci priva di punti di riferimento, lascandoci smarriti e inermi. Voto. 7,5
E' l’apice del lungo discorso di Cronenberg nello sterminato cammino nell’influenza della psiche sul comportamento dell’individuo, che per il regista sfocia inevitabilmente nel delirio e nel visionario. Allo scopo ha utilizzato una storia che ha qualcosa di circolare, di ellittico, parendo essa avvitata attorno all’esperienza di un personaggio.
Lontano anni luce dal Cronenberg di Videodrome,il Pasto Nudo,il Demone sotto la Pelle,Existenz o la Zona Morta.Adoro i film di Cronenberg … tranne questo PUNTO
questo è 1 film spietato, diverso, ke nn lascia speranze. penso sia questo in realtà il senso del film, l'essere senza speranze. realizzato bene, con i colori e le atmosfere giuste x comunicare questo fastidioso senso di non senso.
Dolorosa metafora sul contrasto tra l'ideale e il reale: l'uomo "folle", il diverso, non la accetta. Cronenberg afferma di sentirsi Spider. Forse ogni artista si sente.
Il film si addentra nella schizofrenia del protagonista (grande Fiennes) fino quasi all'immedesimazione dello spettatore col personaggio. Grande film, forse un pò lento in alcuni momenti. Bravo a Cronenberg.
be diciamo che è bella l'idea,la fotografia e la realizzazione. Ma il film è eccessivamente lento e non esplode mai come uno ci si aspetterebbe. Da cronemberg mi aspettavo sinceramente di più.
Forse questa è la migliore trasposizione del romanzo di Patrick McGrath ma non è facile rimanere incollati davanti lo schermo. L'ho trovato molto noioso nonostante le atmosfere ottimamente costruite e gli attori eccellenti.
angosciante viaggio in una schizofrenia con radici nella disperazione e nella vendetta. Cronenberg è veramente geniale del gestire il sottotraccia che, se individuato in tempo, conduce a tutte le soluzioni. Veramente notevole.
assieme a M.Butterfly, il miglior Cronenberg! Con una grande fotografia e un inarrivabile Fiennes!!! Una vera e propria ragnatela filmica!!! Un tipico film di inizio millennio…
Come tutti i film che si vanno a vedere dopo aver letto il libro da cui sono tratti si resta un po' delusi nelle proprie aspettative. Si tratta però comunque di un bel film, ben girato e ben interpretato dallo splendido Ralph Fiennes.
film asciutto, inquietante presenta la follia la rende palpabile e percettibile senza dare un "perchè" seguiamo il protagonista in qualcosa ke è già stato …già successo xkè così doveva andare!!Notevole
Dennis "Spider" Clag è stato appena dimesso dall'ospedale psichiatrico che lo aveva in cura. Spider viene affidato ad una struttura di reinserimento nel suo quartiere di infanzia. Spider è schizofrenico, e rivive continuamente , mixandoli con il presente, eventi terribili che hanno segnato i primi anni della sua vita.
Incursione nei meandri della mente umana del più… leggi tutto
Vieniamo portati nei meandri di una mente, e Cronenberg è da sempre bravo ad esplorare anfratti.
Il racconto si srotola come un filo da una tela di ragno, e questo modo di raccontare è originale ed anche appassionante.
Anche il modo in cui viene sovrapposta realtà "reale" e falsa realtà mentale, è realizzato bene, ed in questo Cronenberg è sempre il migliore (vedi tutti gli altri film… leggi tutto
Basato sul romanzo omonimo (che non ho letto) di Patrick McGrath, il quale è peraltro l'autore della sceneggiatura di questo adattamento cinematografico, vorrebbe essere un thriller psicologico, ma a mio avviso non riesce a sfruttare con efficacia tutto il suo potenziale. La prima difficoltà è già insita nel difetto della trama, debole perché troppo scarna. Il… leggi tutto
Cronenberg: un nome che si traduce in passione, che, a sua volta, si tramuta in ossessione nei riguardi della mutazione della carne in un congegno… segue
In un’ intervista, rilasciata durante il Festival di Cannes, dove, in concorso, presentava ‘ Spider’ (Ragno), D. Cronenberg, parlando del suo film, ha dichiarato:” Non m’interessa visitare i manicomi: basta scavare in se stessi". Queste parole, potrebbero essere raccolte come una provocazione solo da parte di chi non ha familiarità con l’opera di un…
Spider viene dimesso dall'ospedale psichiatrico dove e' stato ricoverato per molti anni. Viene ospitato in una struttura dove ci sono altre persone con malattie mentali. Qui rivive i fatti piu' salienti della sua infanzia e li scrive su un piccolo quaderno con una calligrafia indecifrabile. I flashback sono molto "originali"; si vede Spider…
In vista del 75° compleanno del grande Regista canadese, ho deciso di dedicare anche a Lui, come a Carpenter e a Lynch, una sorta di retrospettiva su tutti i suoi Lungometraggi, rivisti tutti in ordine cronologico…
Allora molti fan di Cronenberg si sono trovati un pò spiazzati dopo aver visto questo film.
Il lavoro del regista sul corpo, sulla carne, sulla mutazione con questo "Spider" sembra solo apparentemente svanire per dar spazio al dramma e alle reazioni psicologiche riguardo possibili eventi traumatici.
Eppure in "Spider" secondo me c'è sempre la poetica Cronenberghiana,…
Tratto dal romanzo di Patrick Mc Grath e ambientato a Londra tra gli anni '40 e '50,racconta la storia di Spider, un uomo molto malato, affetto da schizofrenia paranoica ,che, ospitato in una squallida struttura per malati psichiatrici, insieme ad altri derelitti, in prima persona narra la sua vita e i suoi deliri.La chiave di lettura psichica della sua…
Spesso il cinema si trasforma in qualcosa di profondo, una forma d'arte straordinariamente introspettiva capace di avventurarsi nella mente umana e mostrarne le sembianze labirintiche: quando l'indagine psicologica…
Ormai sono anni che attendo un'uscita in alta definizione (Blu-ray) di alcuni miei titoli preferiti, specialmente Carlito's way che ha saltato il ventennale e ora spero nei 25 anni. Non è proprio una lista degli…
Dennis "Spider" Clag è stato appena dimesso dall'ospedale psichiatrico che lo aveva in cura. Spider viene affidato ad una struttura di reinserimento nel suo quartiere di infanzia. Spider è schizofrenico, e rivive continuamente , mixandoli con il presente, eventi terribili che hanno segnato i primi anni della sua vita.
Incursione nei meandri della mente umana del più…
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Commenti (41) vedi tutti
Tutto concorre a rendere questa pellicola un'opera estremamente incisiva, commovente, straziante quasi, in particolar modo le intense e toccanti interpretazioni di Ralph Fiennes e Miranda Richardson. Film formidabile, uno dei miei preferiti del grande David Cronenberg...
commento di DavideKingInk80Un film di non facile comprensione. Solo alcuni flashback rendono meglio l'idea di come Spider abbia vissuto la sua infanzia. voto 7
leggi la recensione completa di filmistaTrovare un film mal riuscito di Cronenberg è praticamente impossibile. Cronenberg non può essere "minore" e non può fare film "brutti". Questo film è l'ennesima dimostrazione della maestria e della perfezione di maestro indiscusso della storia del cinema. La mutazione continua, ma ora si indaga sul profilo psicologico.
leggi la recensione completa di ClintZoneStoria in bilico tra thriller psicologico e dramma umano.
leggi la recensione completa di Furetto60Un po' lento. La speranza è che il protagonista sia prima o poi in grado di fare qualcosa... Quello che ne viene fuori quando ci riesce ci priva di punti di riferimento, lascandoci smarriti e inermi. Voto. 7,5
commento di BradyDal trailer sembrava tutto un altro film, cioè molto più dinamico, invece a mio modesto parere è noioso e per niente coinvolgente.
commento di Stelvio69Quanto disagio in questo ottimo film.. R.Fiennes è un fuoriclasse
commento di sticazziE' l’apice del lungo discorso di Cronenberg nello sterminato cammino nell’influenza della psiche sul comportamento dell’individuo, che per il regista sfocia inevitabilmente nel delirio e nel visionario. Allo scopo ha utilizzato una storia che ha qualcosa di circolare, di ellittico, parendo essa avvitata attorno all’esperienza di un personaggio.
leggi la recensione completa di michemarDi una lentezza sconvolgente!
commento di Blue Velveteil film e' fatto bene ,ma troppo troppo lento e smorto
commento di danandre67VOTO: 7/10. Un film dal ritmo lento ma convincente.
commento di prelelleLontano anni luce dal Cronenberg di Videodrome,il Pasto Nudo,il Demone sotto la Pelle,Existenz o la Zona Morta.Adoro i film di Cronenberg … tranne questo PUNTO
commento di Chinaskystupefacente raconto di una grave psicosi come la schizofrenia, cinemaverocinema. esoterico. Tranquilli, noi abbiamo i fratelli vanzina
commento di krossquesto è 1 film spietato, diverso, ke nn lascia speranze. penso sia questo in realtà il senso del film, l'essere senza speranze. realizzato bene, con i colori e le atmosfere giuste x comunicare questo fastidioso senso di non senso.
commento di moranfilm fuorissimo. da vedere
commento di marinobgSenza dubbio uno dei migliori Cronenberg! Perverso, cupo, psico(tico)logico, malato, emozionante…lo rivedrei volentieri oggi stesso!
commento di carlos briganteDolorosa metafora sul contrasto tra l'ideale e il reale: l'uomo "folle", il diverso, non la accetta. Cronenberg afferma di sentirsi Spider. Forse ogni artista si sente.
commento di Charlus Jacksonvoto : 8
commento di alice89Cronenberg volevo dire (almeno avessi sbagliato il nome di un regista sconosciuto…)
commento di GIANDANObello, ma a tratti incomprendibile, Cronenbar ha fatto di meglio voto 6,5
commento di GIANDANOBello quanto il libro, pero' a suo modo differente.
commento di orlandorimbaud10 e lode
commento di smailaBel film, disturbante, intrigante, lento ma chiaro.
commento di EwanIl film si addentra nella schizofrenia del protagonista (grande Fiennes) fino quasi all'immedesimazione dello spettatore col personaggio. Grande film, forse un pò lento in alcuni momenti. Bravo a Cronenberg.
commento di jeffwinebe diciamo che è bella l'idea,la fotografia e la realizzazione. Ma il film è eccessivamente lento e non esplode mai come uno ci si aspetterebbe. Da cronemberg mi aspettavo sinceramente di più.
commento di meForse questa è la migliore trasposizione del romanzo di Patrick McGrath ma non è facile rimanere incollati davanti lo schermo. L'ho trovato molto noioso nonostante le atmosfere ottimamente costruite e gli attori eccellenti.
commento di sonicyouth8,5
commento di incallitoC-A-P-O-L-A-V-O-R-O! E ho detto tutto!
commento di Keiser Sozeangosciante viaggio in una schizofrenia con radici nella disperazione e nella vendetta. Cronenberg è veramente geniale del gestire il sottotraccia che, se individuato in tempo, conduce a tutte le soluzioni. Veramente notevole.
commento di krossmolto inquietante!
commento di emme73Parte un po' in sordina ma poi le atmosfere di David cominciano a manifestarsi e allora tutto diventa di eccellente fattura!!
commento di Dr.LynchUn Cronenberg che non sembra quasi lui per un film che non manca comunque di sorprese e atmosfera.
commento di moviemanFilm intelligente e sostanzialmente buono, ma un pò troppo pretenzioso…
commento di Travisassieme a M.Butterfly, il miglior Cronenberg! Con una grande fotografia e un inarrivabile Fiennes!!! Una vera e propria ragnatela filmica!!! Un tipico film di inizio millennio…
commento di ed woodQualche spunto buono ma deludente nel complesso.
commento di TotoroFastidiosamente ambiguo e troppo velleitario per risultare interessante e/o affascinante.
commento di RockBen costruito; l'atmosfera è ben realizzata e i tempi della narrazione mi appaiono azzeccati.
commento di aduismoCome tutti i film che si vanno a vedere dopo aver letto il libro da cui sono tratti si resta un po' delusi nelle proprie aspettative. Si tratta però comunque di un bel film, ben girato e ben interpretato dallo splendido Ralph Fiennes.
commento di florentia violaE' un film tremendamente brutto e senza valore . Una delusione.
commento di rocco1968film asciutto, inquietante presenta la follia la rende palpabile e percettibile senza dare un "perchè" seguiamo il protagonista in qualcosa ke è già stato …già successo xkè così doveva andare!!Notevole
commento di Dony77