Regia di Luc Dardenne, Jean-Pierre Dardenne vedi scheda film
Allora è vero che esiste anche un altro cinema! Un film girato tutto per sottrazione, poche parole, pochi gesti, pochi attori (bravissimi), ambienti spogli e grigi, ma un grosso lavoro sulle emozioni, reso perfettamente dalla macchina da presa continuamente incollata al protagonista, quasi a farci "sentire" il suo procedere nell'abbisso di rabbia e dolore che gli si sta spalancando davanti. Certamente non è un film "facile" nel senso commerciale del termine ma un piccolo sforzo, può far capire come la grandezza della settima arte sta anche nel comunicare grandi emozioni con uno stile rigoroso e scarno, che non concede nulla al cinema fatto di effetti speciali, divi e miliardi.
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