Regia di Nicole Garcia vedi scheda film
L’incredibile storia di Jean-Claude Romand, criminale francese che per anni riuscì a fare credere a sua moglie, ai suoi figli, genitori ed amici, di essere un rispettabile medico nonché ricercatore all’OMS, mentre in realtà - non essendosi mai laureato - passava le giornate a bighellonare qua e là per far passare il tempo. Accumulati molti debiti sterminò la sua famiglia - moglie, figli e genitori - per poi cercare maldestramente di uccidersi e finire dritto in carcere. Di questa pazzesca storia si era già occupato Emmanuel Carrère nel romanzo omonimo L’avversario (2000); questo film che arriva due anni dopo riesce a rappresentare in maniera efficace tutta l’angoscia di questa vita fatta di menzogne che pesava sulle spalle di Romand come un macigno enorme, fino a schiacciarlo letteralmente trascinando nel gorgo tutte le persone a lui vicine. Da guardare per immergersi nelle ombre più scure che si nascondono nella psiche umana.
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