Regia di Im Kwon-taek vedi scheda film
è un film bellissimo, che mi ha fatto provare nostalgia per quel meraviglioso paese. Non sono mai stata in Corea, ma la dolcezza delle sue forme d'arte appartiene a tutti, da sempre, da ragazza ho avuto un libro d'arte coreana e ho ritrovato nel film quella nitida bellezza. Che poi è la nitida bellezza del paesaggio, delle colline e montagne, la straordinaria geometria delle stanze e dei pochi oggetti che contengono. Quello che mi ha commosso maggiormente del grande e orco pittore è la contraddizione fra la sua cultura e la sua arte, la forza della creatività e le costrizioni di maniera.
trovo la regia di Kwon-taek magistrale, coerente con la sobrietà stilistica del suo artista. Alcuni degli atteggiamenti dei personaggi che possono forse apparire "sopra le righe" fanno parte, credo, di modi espressivi molto diversi dai nostri, di diffile comprensione e riferiti a codici remoti dai nostri. Ho molto amato le espressioni astratte dei volti, e le forme degli splendidi vasi.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta