Regia di Olivier Assayas vedi scheda film
Film controverso e imperfetto, DEMONLOVER di Assayas è probabilmente a oggi l'opera più estrema, 'politica', postmoderna e radicale del cineasta francese. Affascinante per la violenza visiva e sonora a cui sottopone lo spettatore, il film denuncia limiti in fase di scrittura. Non sempre infatti gli intrighi spionistici e le doppie personalità dei personaggi risultano chiare e digeribili a una prima fruizione. Molti snodi narrativi appaioni confusi, non sempre plausibili, eppure a conti fatti contribuiscono non poco all'ambiguità morale e soprattutto ideologica che alberga nei protagonisti. E comunque quello di Assayas è soprattutto un film sull'immagine, sulla sua barbara mercificazione culturale e sul confine impalpabile che lega in modo sempre più indiscriminato reale e virtuale. Un film complesso, prezioso, per certi versi fin troppo lungimirante e teorico.
sonic youth! non aggiungerei altro
bella... fredda... un corpo virtuale
audace e sperimentale
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