Regia di Olivier Assayas vedi scheda film
Olivier Assayas e' un regista di indubbio talento visivo e dotato di una tecnica sopraffina,pero' stavolta inciampa su di un film che vuole essere di genere - non dimentichiamo che proprio Assayas sui Cahiers du Cinema fu il primo a sdoganare positivamente in Europa John Woo...- ma che viene proprio limitato dalla voglia autoriale del regista,che spinge il pedale troppo sulle atmosfere e poco sul cyber e sul thriller.
Il noir ha bisogno di spazi per i personaggi,di intrghi anche poco credibili,ma che diano ritmo alla storia.
In questa pellcola nonostante la bellissima fotografia,la messa in scena glaciale e precisa e la buona interpretazione degli attori manca davvero la volonta' di osare qualcosa che non si sia gia' visto e in special modo la volonta' di sporcarsi seriamente col genere - non a caso le sequenze cche alzano le quotazioni del film sono gli omicidi,sanguinosi e credibili quanto basta - .
Insomma una spy story con tocchi erotici ,con poco ritmo, e con tanta visionarieta' ,che puo' intrigare chi ,come il sottoscritto ,ama storie del tipo ed annoiare a morte tutto il resto del pubblico
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