Regia di Michael Winterbottom vedi scheda film
Dalla fine degli anni 70 ai primi anni 90, passando attraverso il post-punk dei Joy Division e la rave generation degli Happy Mondays, la storia di Tony Wilson (purtroppo scomparso qualche anno dopo l'uscita del film) e della sua etichetta discografica Factory Records, uno dei simboli pop della città di Manchester.
Girato in uno stile sgranato ed adrenalinico, moderno dieci anni fa ma forse ormai un po' superato, "24 Hour Party People" (dal titolo di una canzone degli Happy Mondays) è un interessante mockumentary, davvero imperdibile per gli appassionati di rock inglese, probabilmente un po' ostico e poco comprensibile per chiunque non abbia dimestichezza con le band e le situazioni raccontate nel film.
Una delle migliori pellicole firmate da Michael Winterbottom, regista nei confronti del quale confesso una certa idiosincrasia. Ottima la performance del prevalentemente poco conosciuto cast, notevole (ma non poteva essere altrimenti, la colonna sonora.
7/10.
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