Regia di Gianfranco Isernia vedi scheda film
Arsenico e vecchi merletti in una casa del Testaccio. Carrellata su un gruppo di condòmini come nemmeno nel “pasticciaccio brutto”: un ambizioso poliziotto, l’indebitato e belloccio cameriere del bar, una nipote torinese misteriosa, un architetto truffaldino, tre simpatiche vecchiette e la vittima, un ricco signore tignoso e tirchio come Paperon De’ Paperoni. Gli ingredienti del giallo ci sono tutti (anche il movente, la preziosa “collezione invisibile”) e il regista-sceneggiatore Gianfranco Isernia ha l’ironia necessaria per trattare tutto con garbo, senza rendere il rompicapo presuntuoso. Semmai sono le strizzatine d’occhio alla cinefilia dello spettatore a essere sopra le righe: bisognerebbe vietare per decreto ulteriori omaggi a Hitchcock. Molto felice la scelta del cast, e non solo per la presenza del grande Andreasi; Ana Valeria Dini, la nipote Clara, è una bella rivelazione.
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