Regia di Vilgot Sjöman vedi scheda film
Il regista Vilgot Sjoman segue Ingmar Bergman durante la realizzazione del suo nuovo film, Luci d'inverno. Dalla stesura della sceneggiatura alla reazione dei critici dopo la premiére, passo dopo passo Bergman a colloquio con Sjoman racconta le difficoltà, le esaltazioni, i dubbi, gli ostacoli e le curiosità del suo mestiere.
Questo è il documentario che qualsiasi appassionato di cinema sogna di fare: il regista Vilgot Sjoman segue infatti Ingmar Bergman durante le varie fasi della realizzazione di un suo film – nello specifico Luci d'inverno – ottenendo peraltro la massima collaborazione da parte di Bergman, che si sottopone a una lunga serie di interviste su ciò che sta man mano realizzando. Si parte così dalla sceneggiatura, che Bergman non esita a definire “una commedia”!, per passare poi alla scelta degli attori, alle collaborazioni tecniche (con scenografo, costumista, direttore della fotografia e montatrice), alla premiére e infine alla reazione dei critici – freddina, pare di intuire, sebbene il pubblico sia uscito generalmente soddisfatto dalla prima della pellicola. Luci d'inverno non è certo un film facile, ma rimane una delle vette della produzione bergmaniana e proprio per questo osservarne da vicino la nascita, la crescita e la definitiva uscita è un piacere per gli occhi, oltre che una soddisfazione immensa per quanto riguarda la mille e mille curiosità che possono sorgere in qualsiasi spettatore a proposito di un'opera tanto complicata. Sjoman va a fondo su ogni questione, ottenendo interessanti spaccati del Bergman-pensiero: dallo stile di scrittura alle scelte di montaggio, dalle dritte agli attori al ruolo delle musiche (e del silenzio), il Maestro parla per due ore e mezza a ruota libera del suo lavoro e lo fa in tempo pressoché reale: un documento eccezionale. Realizzato in bianco e nero per l'emittente televisiva svedese AB. 7/10.
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