Trama
Maggio del 1948 alla vigilia della creazione dello stato di Israele. Da alcuni mesi in Plalestina infuriano i combattimenti tra ebrei e arabi. Una vecchia nave da carico arrugginita, la Kedma, naviga in mare aperto. A bordo ci sono centinaia di sopravvissuti all'Olocausto. Tra frammenti di ricordi e canzoni mormorate l'imbarcazione si avvicina alla costa. I profughi si preparano a vivere enormi difficoltà.
Note
L'intento dell'autore è lucido; peccato che la geometria dell'assunto renda l'impianto narrativo un po' meccanico. "Kedma" è un film che si proclama "d'autore" fin dalla prima scena, che esibisce la propria metafora e il proprio messaggio, a scapito del calore che circolava in "Kippur" e "Kadosh".
Recensioni
Kedma è il nome di una nave, quella che nel maggio del 1948 trasporta un gruppo di sopravvissuti dell’Olocausto provenienti da tutta Europa verso le coste della Palestina. Una “carretta del mare” del secolo scorso, attesa sulla spiaggia dai soldati inglesi che vogliono impedire lo sbarco e dai combattenti dell’esercito ebreo che vogliono invece favorirlo. Comincia sulla Kedma, con un… leggi tutto
1 recensioni sufficienti
Recensioni
Malgrado il passaggio televisivo, sono l'unico ad avere visto questo mattone. Il tema è sicuramente d'impatto, dopo l'Olocausto la nascita di Israele, ma non si può promuovere un film solo perchè tratta un argomento politically correct. Come film in effetti fa cagare, è quasi un film tv, come documentario fallisce perchè nessuno spiega nulla. In battaglia si sfiora il ridicolo e il… leggi tutto
3 recensioni negative
Ricerca della felicità individuale, fughe da realtà invivibili, esodi di massa in presenza di circostanze drammatiche. L'uomo si mette in movimento, spesso con dolore a volte con gioia e speranza, e lascia la sua…
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Volete dormire? Questo è il sonnifero ideale.
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Il film di Gitai ha grandi intenti, ma è una grandissima cantonata. Il film è di una noia mortale e per tutto il film non si capisce dove voglia andare a parare il regista; prima ci sono questi ebrei che tornano alla loro terra, poi altri che combattono, ma dov'è il centro del film? E cosa voleva dire il regista? In ogni caso l'obiettivo è stato pienamente fallito. Un film sbagliato. Voto:4.
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Malgrado il passaggio televisivo, sono l'unico ad avere visto questo mattone. Il tema è sicuramente d'impatto, dopo l'Olocausto la nascita di Israele, ma non si può promuovere un film solo perchè tratta un argomento politically correct. Come film in effetti fa cagare, è quasi un film tv, come documentario fallisce perchè nessuno spiega nulla. In battaglia si sfiora il ridicolo e il…
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Kedma è il nome di una nave, quella che nel maggio del 1948 trasporta un gruppo di sopravvissuti dell’Olocausto provenienti da tutta Europa verso le coste della Palestina. Una “carretta del mare” del secolo scorso, attesa sulla spiaggia dai soldati inglesi che vogliono impedire lo sbarco e dai combattenti dell’esercito ebreo che vogliono invece favorirlo. Comincia sulla Kedma, con un…
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Commenti (1) vedi tutti
stiracchiato. il tema è importante, ma il film non decolla
commento di carlos brigante