Regia di Frank Longo vedi scheda film
Due giovani scienziati, sfruttati da un grottesco barone universitario, hanno approntato la possibilità di clonare esseri viventi. Per un errore, però, alla vigilia della conferenza decisiva, viene clonata anche la bella e intelligente giornalista Kate. Il suo clone, Repli-Kate, viene educata dai due ragazzi come una “donna ideale”, ossia come un uomo. Ella diventa pertanto un’appassionata di football, birra e sesso senza preliminari. Gli equivoci, come è facile immaginare, ruotano tutti sul ribaltamento degli stereotipi sessuali (una bella bruna che si comporta come lo stereotipo del maschio americano, ossia anzitutto dice le parolacce) e su tutte le varie situazioni dei sosia. Il momento-clou è in negozio di lingerie. Senza le volgarità programmatiche del cinema neo-demenziale, ma rimestando roba vecchia quanto il secolo con una superficialità totale.
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