Espandi menu
cerca
Una donna libera

Regia di Vittorio Cottafavi vedi scheda film

Recensioni

L'autore

mm40

mm40

Iscritto dal 30 gennaio 2007 Vai al suo profilo
  • Seguaci 164
  • Post 16
  • Recensioni 11104
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Una donna libera

di mm40
4 stelle

Liana deve sposare Fernando, ma annulla il matrimonio per seguire Gerardo, musicista; il flirt però dura poco e la ragazza si ritrova così a Parigi, dove convola a nozze col ricco Massimo. Non è ancora la vita che fa per lei, tanto che rincorre daccapo Gerardo. Infine si ritrova, rassegnata, a tornare a capo chino al paese di origine.

 

Da un testo teatrale dell’argentina Malena Sandor, l’unica sua opera peraltro mai ripresa dal cinema, ecco questa pellicola scritta da Oreste Biancoli e Fabrizio Sarazani e messa nelle mani di Vittorio Cottafavi, regista dall’esperienza già decennale e piuttosto avvezzo oramai ai melodrammi e alle storie sentimentali. Qui forse il tono patetico è persino troppo calcato e, in secondo luogo ma dettaglio non meno importante, rimane dell’amaro in bocca per la risoluzione facilotta, sbrigativa e buonista (termine oggi fuorviante; i contemporanei leggano ‘democristiana’) della trama. A ogni modo il ritmo è sufficientemente alto e la recitazione funziona per tutti gli interpreti principali, fra i quali si possono annoverare Françoise Christophe, Pierre Cressoy, Gino Cervi, Lianella Carell, Christine Carere, Luigi Tosi, Elisa Cegani e Galeazzo Benti. Soltanto intrattenimento, ben confezionato ma privo di particolari motivi di interessi. Di lì a poco, con la nascita della televisione di Stato, Cottafavi troverà il suo futuro diventando uno dei maggiori registi di sceneggiati per il piccolo schermo. 4/10.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati