Regia di Renny Harlin vedi scheda film
CINEMA OLTRECONFINE
Maya e il fidanzato Ryan attraversano gli Stati Uniti per cominciare una nuova vita, trasferendosi a vivere in una città del Nord-ovest sull'Oceano Pacifico.
Giunti in un paesino sperduto tra la boscaglia di nome Vénus, in Oregon, oggetto di misteriose sparizioni che in concitato incipit ci suggerisce nei dettagli più violenti, la coppia si accorge che la loro macchina rimane in panne, casualmente proprio a due passi dall'unico meccanico della comunità i guasta.
Altro non resta che sostare nell'unico Airbnb disponibile, una baita isolata nel.bosco, per ritirare il giorno successivo la macchina e riprendere il viaggio.
Peccato che la sosta della bella coppia fornisca l'occasione ad un terzetto di pazzi psicopatici mascherati, apparentemente un uomo nerboruto con un sacco sulla testa e due donne coperte da due maschere femminili in stile Betty Boop, per attentare alla incolumità dei due, aggrediti a colpi di accetta e coltelli dalla furia dei tre folli assalitori sadici.
Sulla falsariga dell'ottimo horror originale omonimo The stranger del 2008 di Bryan Bertino con Liv Tyler e Scott Speedman, il consolidato autore commerciale spesso tosto Renny Harlin (quello degli indimenticati 58 minuti per morire, Cliffhanger, Corsari e Spy), reinventa una trilogia ispirata agli affascinanti serial killer mascherati, che arriva con questo primo film un po' sbiadito e colmo di luoghi comuni, che purtroppo riserva ben poche sorprese e punta più che altro sulla espressività di routine della pur bella ex youtuber fulva Madelaine Petsch, per l'occasione in coppia col "sacrificato" Froy Gutierrez, attore ed ex modello noto per i serial Teen Wolf e Cruel Summer.
Ambientazioni che risultano stucchevoli, panorami notturni tutti percorsi da luci ad effetto molto inverosimile ed in stile vetrina, pollai con galline belle vispe in piena notte a contornare l'inizio di una trilogia che parte col piede sbagliato e si rivela una mossa prettamente commerciale che non rende giustizia ad un cineasta certo commerciale, ma un tempo garanzia di un prodotto finale tutto ritmo ed emozione.
Qualità che qui dentro questo horror fiacco e di pura routine, mancano completamente.
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