Lida, anziana donna Skolt Sámi che ha abbandonato il suo passato e le sue tradizioni a causa delle pressioni sociali e dei processi di assimilazione, attraversa tre diverse epoche storiche ed esamina il destino delle popolazioni indigene finlandesi nel dopoguerra.
La regista, che con la sua protagonista condivide l'origine, ne racconta la storia facendo propria la sua prospettiva con evidente trasporto, sotto la forma di un lungo viaggio nella memoria che è un percorso di formazione irto di traumi e di dolore silente e inerme.
FESTA DEL CINEMA DI ROMA 2023 - GRAND PUBLIC Una fumatrice incallita con il volto segnato dagli anni, attende una ragazza fuori da un palazzo. Dopo le presentazioni - lei è Iida, l'altra Sanna - la seconda prende a parlare del funerale della madre, alla quale la prima non ha presenziato. La ragione del loro incontro è la vendita di una casa al nord che fu della… leggi tutto
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La regista, che con la sua protagonista condivide l'origine, ne racconta la storia facendo propria la sua prospettiva con evidente trasporto, sotto la forma di un lungo viaggio nella memoria che è un percorso di formazione irto di traumi e di dolore silente e inerme.
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