Regia di Charles Herman-Wurmfeld vedi scheda film
Basato sul testo teatrale Lipschtick scritto dalle protagoniste della pellicola, il film è un ritratto fresco e asciutto sull'omosessualità femminile che non ha la pretesa di educare o sensibilizzare, ma di stravolgere una commedia romantica con diverse trovate originali seppur semplici.
Jessica Stein è una giornalista alla ricerca dell'anima gemella; quando esce con un uomo però, ne nota subito i lati negativi.
Helen è una gallerista molto sensuale e a lei gli uomini non mancano anzi, ne ha fin troppi e vorrebbe provare sensazioni nuove; una coppia di amici gay le consiglia di scrivere un annuncio nella rubrica "cuori solitari" per trovare ciò che cerca;
Jessica legge la frase contenuta nel messaggio e rimane colpita dalla frase di Rilke, poeta e scrittore che la giornalista ama leggere la sera prima di addormentarsi.
L'incontro tra le due non si rivela subito foriero di scintille: Jessica è troppo timida ed Helen troppo sfacciata ma ci provano e riprovano finchè non scoppia la passione.
Naturalmente ciò che è stata raccontata non è la trama intera del film, la presenza infatti di altri personaggi di contorno e di situazioni equivocabili, rendono il tutto ancor più godibile.
I dialoghi sono freschi e scoppiettanti ed i personaggi sono veramente disegnati bene.
Con brani jazz e blues con brani di Diana Krall e Billie Holiday (ma ci sono anche altri nomi illustri).
Si basa, più che altro, sulla bravura delle protagoniste.
Molto brava.
Molto brava.
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