Regia di Monica Lisa Stambrini vedi scheda film
Quando ci si trova, volenti o nolenti, ad assistere a film di questo genere si dovrebbe avere la possibilità di chiedere il danno biologico. Riavere i soldi del biglietto o, come nel mio caso, quelli del videonoleggio non è sufficiente.
I dialoghi sono penosi, la storia fa schifo, le interpreti in stato catatonico, l'ambientazione ridicola. Il pretesto lesbico è indecente nel suo non essere minimamente funzionale. Forse la storia avrebbe funzionato meglio se al posto di due lesbiche ci fossero state due malate di mente... almeno tutte le assurdità dei comportamenti avrebbero avuto il loro che. Invece non si salva nulla di nulla. E la regista in un intervista ha proclamato: "Quando ho letto la sceneggiatura mi sono sentita chiamata...". Speriamo che la prossima volta il "richiamo" sia quello della foresta, o quello religioso. Insomma tutto tranne il cinema.
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