Regia di Mike Nichols vedi scheda film
Ognuno avrà la sua occasione.Prima o poi.La bravura è nel riuscire a sfruttarla.Ed è quello che riesce a Tess,diploma da segretaria preso a un corso serale,fidanzato dai modi bovini e violenti acconciatura con cotonatura ai capelli alta un palmo letteralmente inguardabile.Segretaria di una sua coetanea di successo(abbigliata e acconciata in maniera molto più consona) si sostituisce a lei (quando lei si assenta perchè si rompe una gamba sciando in Europa) per chiudere un affare e si affida a un intermediario con cui ha una storia.Ma costui è il quasi marito dell'altra e il giochino sarà presto scoperto.Ma se è vero che Hollywood è la fabbrica dei sogni allora è anche plausibile che la segretaria diventi yuppie di successo e la donna di successo venga defenestrata su due piedi.E'una favola sull'arrivismo,sulla competizione che si può scatenare sul posto di lavoro,sui capi-padroni e sui dipendenti -schiavi.Allora non esisteva il reato di mobbing,ma qui poco importa,il mito tutto americano della self made (wo)man deve essere percorso fino in fondo.E'un film furbetto,accattivante,fotografato benissimo,con una Griffith che finalmente scopre di saper recitare ,una Weaver che sfodera tutta la sua carica sexy e un Harrison Ford che gioca a fare il Cary Grant(senza averne la stoffa ,pur essendo abbastanza convincente).Nichols ha fatto di più e di meglio nella sua lunga carriera ma questo film pur non avvicinandosi alle vette del suo cinema non è disprezzabile.E'un documento fedele della fine degli anni 80, dell'epoca dello yuppismo sfrenato,fenomeno che oggi sembra preistoria.E l'apparente lieto fine in realtà nasconde un velo di inquietudine.Dietro ognuna di quelle finestre si nasconde uno yuppie in carriera e tutti possono essere come Tess,possono aver cominciato dall'altra parte della scrivania...in fondo appare subito chiaro fin dal loro primo incontro che Tess e Catherine sono le due facce opposte della stessa medaglia,l'importante è guardare quella scrivania dalla prospettiva giusta...
la regia è buona,ottima la direzione degli attori
scopre di poter recitare
scopre di essere sexy
scopre di poter stare a terra senza navi spaziali
boh
fidnazato bovino e manesco,oltre che traditore
ottima caratterista
non male
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