La recensione su Una donna in carriera

Una donna in carriera (1988): Joan Cusack, Melanie Griffith

Una donna in carriera (1988): Sigourney Weaver

Una donna in carriera (1988): Melanie Griffith

Una donna in carriera - Working girl U.S.A. 1988 la trama: Tess McGill, una brava e bella ragazza è una segretaria insoddisfatta, però ha un idea geniale, un’ intuizione che suggerisce alla sua principale Katherine Parker, che però gli ruba il suggerimento e lo fa suo. Quando la Top manager durante una discesa di sci, si frattura la gamba, Tess si vendica, gli prende il posto e poi gli soffia anche l’uomo Jack Trainer. La recensione: Bellissima commedia romantica di Mike Nichols, uno dei suoi film più belli insieme a: Chi ha paura di Virginia Woolf? (Who's Afraid of Virginia Woolf?) (1966) Il laureato (The Graduate) (1967), Heartburn - Affari di cuore (Heartburn) (1986), si avvale di una splendida Melanie Griffith nel ruolo di Tess, reduce dal successo del film di J.Demme “Qualcosa di travolgente”. “Una donna in carriera”e’una valida commedia girata in quegli anni da Nichols, con un denominatore comune con “ Heartburn”la canzone cantata da Carly Simon, il traino del film, il leitmotive, in Una donna in carriera è Let The River run, premio Oscar alla migliore canzone originale ed in Heartburn -Affari di cuore, Coming around again. Si prova un senso di disagio e profonda malinconia nel vedere le torri gemelle, il World trade center colpito ed abbattuto dall’attentato terroristico del 11 settembre 2001. Tess è come detto sopra una giovane segretaria che lavora a Manatthan e vive in periferia nel Queens a New York, non riesce a tenersi un lavoro, troppo esuberante, però la sua direttrice del personale per cui lavora Olimpia Dukakis, gli fornisce un’ultima chance: segretaria particolare di Katherine Parker(Sigourney Weaver), nel settore acquisizioni e fusioni. Il film non è solo una piacevole commedia, ma è molto di più, perché illustra il cambiamento di una persona, da anonima donna a brillante donna in carriera, la metamorfosi del suo personaggio è magica, cinema si classico, ma in chiave moderna, grazie ad un’attrice in stato di grazia come la Melanie Griffith di quegli anni, figlia d’arte della grande Tippi Hedren, una delle bionde glaciali di Alfred Hitchcock in “Marnie” e “Gli uccelli”. Emblematica la frase “Chi provoca gli eventi ?”New York è fotografata in modo sublime, gli da un tocco favolistico il bravo direttore Michael Ballhaus, alcuni scorci di Manhattan, la periferia sono affascinanti ed abbaglianti. Il film è costruito in modo sapiente, ogni particolare combacia in modo armonioso e leggero, un grande spettacolo corale, anche i personaggi secondari sono curati sin nei dettagli Joan Cusak collega ed amica di Tess, nel ruolo di Cyn è fantastica, alcune sue battute sono tra le cose più azzeccate del film “Cosa le posso offrire caffè, te’....o me”. Philip Bosco nel ruolo di Oren Trask molto adeguato al ruolo di magnate, dotato anche di capacità di valutare le persone ed intuito. Una donna in carriera è un gioiello da vedere e rivedere all’infinito non annoia mai è il lascito che ci ha lasciato Mike Nichols, che ha avuto il merito di saper filmare in modo originale le sue storie raccontate con grande glamour ed intelligenza. Voto 8 Interpreti e personaggi Harrison Ford: Jack Trainer Sigourney Weaver: Katharine Parker Melanie Griffith: Tess McGill Alec Baldwin: Mick Dugan Joan Cusack: Cyn Philip Bosco: Oren Trask Nora Dunn: Ginny Oliver Platt: Lutz Kevin Spacey: Bob Speck James Lally: Turkel Robert Easton: Armbrister Olympia Dukakis: direttore personale