Regia di Gaspar Noé vedi scheda film
Ne avevo sentito parlare...qualche tempo fa. La scena dello stupro...scandalo! Forse perchè me la aspettavo, ma è quella che meno mi ha colpito. Certo è d'impatto visivo di questo film è fortissimo, almeno io lo ritengo tale. Il significato interno di questa rappresentazione non può essere che la svolta della normalità, l'irrerversibile cambiamento nella sua forma più cruda e violenta. Davvero notabile è la contrapposizione delle scene violente e dell'irruenza della prima parte del film con la serenità e spensieratezza che cartterizza invece la seconda.
Meravigliosa è la scena della coppia nella camera da letto dove Cassel e la Bellucci, estremamente affiatati, richiamano la sublime interpretazione di Cruise e Kidman in Eyes Wide Shut. Il richiamo a Kubrick è comunque evidente: nel poster di 2001 affisso sopra il letto, nella ultra-violenza della scena dello stupro che arriva a mostrare quello che in Arancia meccanica non si vede e nel dialogo iniziale tra i due uomini che parlano di un padre che è stato con la figlia (Lolita).
La violenta rottura di una semplice quotidianità.
Si abina alle immagini...quella specie di sirena all'inizio è paranoiante.
Una buona prova finchè non entra in scena la Bellucci. Poi lei lo supera.
Non sono un suo pazzo estimatore. Anche se tanti non la ritengono una grande attrice io comunque l'apprezzo, soprattutto dopo aver visto Malena. In questo film la sua interpretazione rasenta la perfezione!
Ottima. L'unica nota negativa è per l'impiego eccessivo del movimento della telecamera....Quasi amatoriale crea disagio, ma rende difficile seguire i personaggi.
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