Regia di Emanuele Crialese vedi scheda film
Film duro e bellissimo come la terra dove è ambientato.
Una storia ambientata in un Italia che va scomparendo in cui una donna, forse pazza o forse semplicemente desiderosa di rompere gli schemi rigidi e maschilisti della tradizione, mostra il peggio e il meglio della sua terra.
Bella e selvaggia come non mai interpreta con naturalezza il difficile ruolo della protagonista.
Crialese è veramente bravo: splendida la fotografia e sequenze oniriche e mistiche sottolineate dalla musica ipnotica che fa da sottofondo a questo film. Tra quello che mi rimarra più impresso le riprese di guerra fra bambini e le magnifiche riprese sott'acqua, soprattutto quella finale. Il mare, onnipresente nel film e sotto di esso un altra vita, dentro di esso ognuno cerca di purificarsi, di liberarsi. Molto bravo nel dirigere le scene collettive trasformandole nelle migliori del film.
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