Regia di Barry Skolnick vedi scheda film
Ci si ispira, anzi si copia, un capolavoro per raccontare un'altra sporca ultima scemenza.
Un remake che cambia sport senza che la regia abbia la capacità di modificare la sceneggiatura originale per adattare contenuti e narrazione al nuovo contesto. E così si prosegue scialbamente su di una stesura pressoché identica a "Quella sporca ultima meta", copiandone situazioni, battute e personaggi, ma passando dal football al calcio e di conseguenza perdendo quella straordinaria intensità espressiva dovuta a quel particolare ambito sportivo. Ulteriore aggravante, sorvolando sul montaggio poco ritmato, è che in questa riproposizione non si tenta nemmeno di cambiare registro, abbandonando l'irraggiungibile epica del film di Aldrich per approdare ad una dimensione più intimista con meno spettacolarità, ma più concetto. E così il trisultato è una banale recita scolastica. Inutile.
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