Regia di Joel Gallen vedi scheda film
Questo film è quasi geniale, perde un pò nella seconda parte dove si fa sentire il peso delle continue citazioni ai film di genere (teen movies anni ottanta). Chi ha seguito la saga del genere, con Molly Ringwald come icona pop adolescenziale, non può che tagliarsi dalle risate, soprattutto all'inizio del film, riscoprendo sia i clichè del genere (la ragazza "brutta" con tendenze antisociali palesemente bella ma truccata appena appena un pò male: la scena dove si deve scegliere la ragazza più brutta del liceo è epocale, sfilano una serie di scorfani senza ritegno che vengono scartati a favore della protagonista perchè in confronto troppo belle; le cheerleaders stronze e deficienti, i ragazzini arrapati 24/7, l'amico sfigato ma innamorato e sensibile, il ragazzo bello e popolare che si ravvede per amore di lei) sia la musica di quel periodo ritoccata da diversi gruppi "contemporanei". A un certo punto appare anche Mr. T con in sottofondo la musica di A Team. Vengono citati praticamente tutti i "teen movies", da Breakfast Club a Porky's. Io lo consiglio vivamente a chi non gli prude il culo alla vista di qualcosa che non sia Truffaut, conosce quel genere di film e si vuole divertire parecchio.
La trama è una sorta di collage di tutti i "teen movies" anni ottanta, ambientata in una high school americana. Tutti i personaggi sono in realtà clchè estrapolati da quei film, dalla protagonista (una ragazza antisociale, ribelle e parafemminista con tendenze artistoidi, bella ma che appare brutta ai suoi coetanei) al coprotagonista (un ragazzo molto popolare, atletico e con una comitiva di amici fighetti e un pò stronzi, che si ravvede dalla sua stronzaggine quando scopre di essere innamorato di lei), passando per i personaggi minori.
La colonna sonora è molto interessante: come il film, è un assemblaggio di canzoni anni ottanta tratte dai "teen movies", rifatte da gruppi del 2000 fra cui Marylin Manson, Smashing Pumpkins, Muse, Goldfinger e altri. L'unica citazione che mancava con mia sorpresa erano gli Psychedelic Furs di "Pretty in Pink", uno dei pezzi più legati al genere. Nel complesso la colonna sonora è più che gradevole.
Sul finale perde un pò di carica, le citazioni prendono il sopravvento sulle gag esilaranti dell'inizio del film, ma comunque si continua a ridere.
E' spettacolare nel ruolo di "padre povero ma che vuole bene alla figlia", summa di una serie di cliche di genere, come tutti gli altri personaggi, ma forse ancora di più: povero, alcolista, veterano del Vietnam, ma sempre pronto a dare consigli alla figlia alla quale tiene moltissimo. I consigli che da sono spettacolari.
La regia è ottima, mi ha ricordato molto i fratelli Farrely di "tutti pazzi per Mary". Alcune gag, come la scena d'apertura del film, sono imperdibili quanto la scena della lotta col cane nel suddetto film.
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