Espandi menu
cerca
Il teorema di Margherita

Regia di Anna Novion vedi scheda film

Recensioni

L'autore

claudio1959

claudio1959

Iscritto dall'8 settembre 2013 Vai al suo profilo
  • Seguaci 85
  • Post -
  • Recensioni 1575
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi
Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Il teorema di Margherita

di claudio1959
7 stelle

Anna Novion dirige in modo efficace una storia tutta incentrata sulla magia della matematica, tema difficile da tradurre al cinema e proprio per questo molto intrigante.

Ella Rumpf

Il teorema di Margherita (2023): Ella Rumpf

Jean-Pierre Darroussin, Ella Rumpf

Il teorema di Margherita (2023): Jean-Pierre Darroussin, Ella Rumpf

Ella Rumpf

Il teorema di Margherita (2023): Ella Rumpf

Julien Frison, Ella Rumpf

Il teorema di Margherita (2023): Julien Frison, Ella Rumpf

Il teorema di Margherita Francia/Svizzera 2023 la trama: Margherita Hoffmann una brillante e talentuosa studentessa di matematica presso la Scuola Normale Superiore ha il futuro già pianificato in ogni minimo dettaglio. Nel suo corso è l’unica donna partecipante, sta ultimando la tesi di laurea sul teorema di Goldbach di difficile decrittazione, che dovrà presentare davanti ad una commissione di ricercatori. Arrivato finalmente il giorno fatidico, un errore inatteso mina tutte le sue certezze. Decide di cambiare in modo repentino stile di vita. Margherita molla tutto e ricomincia da capo. La recensione: Il teorema di Margherita (Le Théorème de Marguerite) è un film diretto da Anna Novion. Prodotto da TS Productions, France 2 Cinéma, RTS, Beauvoir Films Distribuzione in Italia Wanted Cinema. Musiche di Pascal Bideau. Un film che mi ha piacevolmente impressionato con una grande interpretazione della giovane attrice svizzera Ella Rumpf nel ruolo di Margherita Hoffmann, il popolare Jean-Pierre Darroussin nel ruolo del professor Laurent Werner, il giovane Julien Frisson nel ruolo di Lucas Frison lo studente ricercatore che si innamora della bella Margherita, la simpatica Sonia Bobby nel ruolo della coinquilina Noa, una ballerina piena di gioia di vivere ed infine Clotilde Courau nel delicato ruolo di Suzanne la madre in una piccola scena, ma di grande importanza per il film. Margherita si scopre nel film anche giocatrice clandestina di Mahjong e grazie alla sua mente matematica guadagna soldi a palate. Margherita in un magnifico e commovente finale, però ritornerà alla sua amata matematica e questa volta accompagnata dall’amore per Lucas. Film presentato al festival del cinema di Cannes che ha permesso a Ella Rumpf di vincere il premio Cesar, per la migliore attrice esordiente, molto brava nel rendere caratterialmente il suo personaggio, una ragazza che si aggrappa alle proprie certezze ed ha paura ad aprirsi agli altri, al suo prossimo. Poi inevitabilmente succede qualche cosa che la costringe a mollare il freno a mano tirato ed a lasciarsi finalmente andare ed è capace di trasformare la sua debolezza in una grande forza. La matematica in questo film viene trattata in modo artistico e molto spettacolare ed è molto abile la regista Anna Novion nel rendere la poesia insita nel film, che scorre in modo piacevole ed anche commuove ad un ritmo non elevato, ma placido e molto scorrevole. Un film che mi sento di consigliare ad un pubblico sensibile, non particolarmente esigente, lavoro semplice, ma a volte è un merito, quando il risultato viene centrato. Interpreti e personaggi Ella Rumpf: Margherita Hoffmann Jean-Pierre Darroussin: Laurent Werner Clotilde Courau: Suzanne Julien Frison: Lucas Savelli Sonia Bonny: Noa Maurice Cheng: sig. Kong Idir Azougli: Yanis

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati