A Palermo viene assassinato il giornalista Enrico Gagliardi; a condurre le indagini viene chiamato Luca Miceli, un commissario abituato a usare le maniere spicce. Ventiquattr'ore dopo l'agguato mortale, grazie a una telefonata anonima, Miceli si trova fra le mani il presunto assassino: la sua confessione e il movente del delitto, tuttavia, non convincono del tutto Luca, che decide di proseguire le investigazioni. Fingendo di prestarsi al gioco di Lola, una conoscente di Gagliardi, Miceli riesce a scoprire il colpevole.
Note
Serie B in piena regola, quarta regia del direttore della fotografia di "Speriamo che sia femmina" e "Cuori al verde".
Capostipite del poliziesco all'italiana ancorato però alla spietata e lucida analisi dell'impotenza della giustizia, sottomessa (per numero di corrotti) nell'impari lotta tra onestà e criminalità...
L'omicidio del giornalista Gagliardi (Umberto Orsini) nasconde motivazioni più profonde del banale delitto passionale, destinato a chiudere il caso. Per andare in profondità il Questore (Reinhard Kolldehoff) attribuisce il caso al determinato commissario Luca Miceli (Frederick Stafford) il quale, senza alcun riguardo per le formalità, arriva a scoprire un traffico di… leggi tutto
Date retta: s'è visto di peggio. La trama è piuttosto "classica", per quanto riguarda il poliziesco di serie B, compresa l'incazzatura del commissario protagonista con i superiori e con il magistrato di turno troppo garantista e/o corrotto. A reggere la baracca contribuisce anche l'interpretazione del non disprezzabile attore praghese Frederick Stafford, il cui personaggio è… leggi tutto
C'è da dire di buono che Abuso di potere esce nel 1972, a genere polizi(ott)esco appena avviato e che quindi si tratta di uno dei primi lavori a inserirsi nel filone sfruttando tutta una serie di stereotipi che nel corso degli anni seguenti saranno letteralmente abusati da decine e decine di titoli. E, soprattutto, che la pellicola di Bazzoni non risente in modo particolare del problema… leggi tutto
L'omicidio del giornalista Gagliardi (Umberto Orsini) nasconde motivazioni più profonde del banale delitto passionale, destinato a chiudere il caso. Per andare in profondità il Questore (Reinhard Kolldehoff) attribuisce il caso al determinato commissario Luca Miceli (Frederick Stafford) il quale, senza alcun riguardo per le formalità, arriva a scoprire un traffico di…
Se uno cerca uno di quei polizieschi "contro" dove chi conduce le indagini deve stare al gioco dei suoi superiori, allora questo e' il suo film.Nulla da invidiare ai vari Damiano Damiani anche se gli attori sono di seconda scelta e non tutto si muove a dovere.Tra sufficente e buono.Edito in dvd nella serie Cinekult della Cecchi Gori.
C'è da dire di buono che Abuso di potere esce nel 1972, a genere polizi(ott)esco appena avviato e che quindi si tratta di uno dei primi lavori a inserirsi nel filone sfruttando tutta una serie di stereotipi che nel corso degli anni seguenti saranno letteralmente abusati da decine e decine di titoli. E, soprattutto, che la pellicola di Bazzoni non risente in modo particolare del problema…
E così qualcuno usando il nostro parlamento (ormai con minuscola) sta per riuscire ad autoamnistiarsi anche per reati pregressi ; e vaiiiii !!! Questi sono giorni cupi per la nostra democrazia…
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/spettacoli/201003articoli/53243girata.asp In questo episodio - ben distante dal mero gossip sul trash televisivo - c'è TUTTA la meschinità italica. …
Date retta: s'è visto di peggio. La trama è piuttosto "classica", per quanto riguarda il poliziesco di serie B, compresa l'incazzatura del commissario protagonista con i superiori e con il magistrato di turno troppo garantista e/o corrotto. A reggere la baracca contribuisce anche l'interpretazione del non disprezzabile attore praghese Frederick Stafford, il cui personaggio è…
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Commenti (3) vedi tutti
Capostipite del poliziesco all'italiana ancorato però alla spietata e lucida analisi dell'impotenza della giustizia, sottomessa (per numero di corrotti) nell'impari lotta tra onestà e criminalità...
leggi la recensione completa di undyingIl film si lascia vedere, ma manca un attore "bis" più di grido e meno piacione.
commento di moviemanBellissimo poliziesco, altro che serie B. Ottimo il cast, bellissima la colonna sonora.
commento di lonestar