Regia di Riley Stearns vedi scheda film
Due attori, un ragazzo e una ragazza, si ritrovano a casa di lui per provare le rispettive parti. Siamo in piena pandemia di covid: i due si tengono a distanza e recitano con la mascherina sul volto. Ma una sottile tensione erotica serpeggia nell'aria.
A quarantine short, Un cortometraggio della quarantena – recita così il sottotitolo di The blanket, un lavoro licenziato nel 2020 da Riley Stearns. Girato interamente con due soli interpreti in una stanza, con mascherine anticovid d'ordinanza per il periodo, il corto mette in scena le prove di due giovani attori alle prese con i rispettivi copioni, soli all'interno di un appartamento. Nello stile del regista e sceneggiatore, la tensione monta pian piano e non è solo tensione erotica, come rivela l'inquietante finale. Dieci minuti appena che forniscono una testimonianza vitale per Stearns nel periodo intercorso fra l'eccellente L'arte della difesa personale (2019) e l'altrettanto suggestivo, ma più virato in chiave distopica, Dual (2022). 6/10.
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