Regia di Danny DeVito vedi scheda film
L'idealista Sheldon Mopes, intrattenitore per bambini nel voluminoso costume del rinoceronte Smoochy, viene ingaggiato per sostituire in un programma televisivo il precedente conduttore "Rainbow" Randolph, travolto da uno scandalo. Ma le buone intenzioni di Sheldon/Smoochy di fornire un intrattenimento di qualità per i giovanissimi telespettatori, si scontreranno ben presto con le dinamiche commerciali del network, con l'avidità di denaro del manager Burke Bennet e con una pericolosa organizzazione malavitosa che lucra sulle iniziative di beneficenza rivolte ai bambini. Senza contare che un sempre più esaltato "Rainbow" Randolph medita la sua tremenda vendetta nei confronti del "rinoceronte" che l'ha sostituito. Ormai si è capito: da "Getta la mamma dal treno", esordio del 1987 in poi, la vena del Danny De Vito regista è fondamentalmente quella di una comicità nera e sulfurea, fortemente venata di grottesco. Pur non riuscendo ad avvicinare i fasti dei due migliori film diretti dal minuscolo regista/attore italoamericano (il cattivissimo "La guerra dei Roses" e lo splendido "Matilda"), "Eliminate Smoochy" si attesta su livelli di piena sufficienza, non riuscendo mai a convincere del tutto (molte situazioni sono troppo "eccessive" e paradossali) ma potendo contare su gag spesso davvero azzeccate e su un notevolissimo cast (un inedito Edward Norton in chiave comedy, la brava Catherine Keener, lo stesso Danny De Vito e il miglior Robin Williams comico degli ultimi anni, strabordante nel ruolo del furibondo "Rainbow"). "Eliminate Smoochy" è un oggetto bizzarro ed interessante, probabilmente non del tutto risolto, ma che, come accade nei Simpson con la figura del clown Krusty, sbeffeggia violentemente un mondo, quello della "tv dei ragazzi" che quasi mai finisce sotto i riflettori e che, a quanto pare, è una miniera notevole di storie. Tre stelle.
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