Regia di Andrzej Zulawski vedi scheda film
non mi aspettavo altro da filmtv,che un voto come questo.d'altronde zulawski non si lascia capire alla prima visione.va digerito ed assimilato,ma sa essere quando tutti gli altri sembrano e basta.lui è,incondizionatamente,un artista,uno senza mode,senza inganni(della vita),senza compromessi(su questo non c'è dubbio).la fidelitè è un film personale,quasi autobiografico nel suo mettere in scena una sua relazione con l'attrice-musa Marceau,più che una semplice complice.Zulawski non si mette mai totalmente a nudo,ma usa lo specchio-rifleso del cinema per sdoppiarsi e diventare altro da sè..lontano dall'essere realista,e non volendolo,si adopera,riuscendovi,nello spogliarsi e nello spogliare la patina di quel mondo,che non am nè odia,ma in cui vivee che gli ha consegnato ricordi,emozioni,sensazioni,di orrore e di gioia.e tutto trapela dalla visione,che non sia però,sempre superficiale.contro chi lo giudica male,c'è da dire che a capito poco o nulla di tanta parte del cinema.
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