Per rinnovare l'immagine del suo gruppo editoriale Lucien Macroi, grande magnate canadese di giornali scandalistici, assume Clelia, una giovane e capace fotografa. Clève, editore onesto e attento alla qualità letteraria delle sue edizioni si innamora di lei. La donna, attratta dal suo modo di fare accetta di sposarlo. Ma un giorno Clelia incontra Nemo, un fotografo, che attrae la sua attenzione.
Note
Il film, tratto da "La princesse de Clèves", è costantemente sul punto di smarrirsi nel caos. Zulawski insegue il fantasma del suo primo cinema, è allettato dalle esagerazioni, irrita, convince, perde il filo. Intende disserrare qualcosa sulle ombre e sul corpo della moglie-attrice e mette a disagio.
Il polpettone dei polpettoni! Tre ore spaccate di psicostronzate e pipponi mentali melodrammatici senza fine, conditi dalle chiappe al vento della Marceau. Il modo migliore per triturarsi i coglioni durante una giornata uggiosa. Grande Zulawskone! ZERO
Un film lungo (e noioso), che non emoziona mai, e non appassiona. Ulteriore esempio di come Zulawski usasse il cinema, essenzialmente per esibire la sua bella e giovane moglie come un trofeo. Per me, lui rimane il capolavoro assoluto Possession, e basta. Voto 5.
Finalmente una Sophie Marceau in parte e il film e' apprezzabile nella sua lunghezza…Girato molto bene scritto al solito confusionario e visionario ma non e' detto che sia un difetto!/e !7e 1/2!
Film un pò confusionario, complesso, lungo ma dal ritmo piuttosto veloce, a volte con scene che possono ricordare il (vero) Zulawski visionario, sul rapporto di coppia, la ricerca o l'impossibilità di "avere" il vero amore. 7 1/2
Sono d'accordo con sonatine, questo film e' bellissimo!!! Sophie Marceau e' straordinaria e perfetta per la parte… e la regia di Zulawsky a tratti davvero visionaria!!!
non mi aspettavo altro da filmtv,che un voto come questo.d'altronde zulawski non si lascia capire alla prima visione.va digerito ed assimilato,ma sa essere quando tutti gli altri sembrano e basta.lui è,incondizionatamente,un artista,uno senza mode,senza inganni(della vita),senza compromessi(su questo non c'è dubbio).la fidelitè è un film personale,quasi autobiografico nel suo mettere in… leggi tutto
Non bastano una spumeggiante Sophie Marceu nè una trama sulla carta vincente (ed avvincente) a dare al film la giusta dose di ritmo e di briosità, nè a permettere allo spettatore di sopportare una lunghezza difficilmente giustificabile dalla trama (alla fine non si tratta certo delle vicende di Barry Lindon..). A peggiorare le cose la pecca, non di poco conto, di dialoghi… leggi tutto
Che ci si ispiri alla principessa di Cleves non è che santifica l'operazione, in un melò frustrato al massimo dove vengono fuori tratti comici, anche non voluti. Il fatto che Delannoy e De Oliveira avevano già fatto questo passo, doveva essere un esempio non indifferente e che De Oliveira lo avesse fatto addirittura un anno prima è solo presunzione e alla Marceau ed al suo allora… leggi tutto
Non bastano una spumeggiante Sophie Marceu nè una trama sulla carta vincente (ed avvincente) a dare al film la giusta dose di ritmo e di briosità, nè a permettere allo spettatore di sopportare una lunghezza difficilmente giustificabile dalla trama (alla fine non si tratta certo delle vicende di Barry Lindon..). A peggiorare le cose la pecca, non di poco conto, di dialoghi…
Che ci si ispiri alla principessa di Cleves non è che santifica l'operazione, in un melò frustrato al massimo dove vengono fuori tratti comici, anche non voluti. Il fatto che Delannoy e De Oliveira avevano già fatto questo passo, doveva essere un esempio non indifferente e che De Oliveira lo avesse fatto addirittura un anno prima è solo presunzione e alla Marceau ed al suo allora…
Materia oscura per eccellenza, deviazione dall'altro. Il tradimento è maschera, è vigliaccheria, è doppiezza. E spesso, quanto più è atroce, tanto più è spettacolare. Proviamo allora a metterli in fila tutti…
DA QUEST'UOMO
BUON INIZIO D'ANNO A TUTTI.
“C’è una differenza tra le parole e la cosa fisica che è il cinema. Nel cinema non puoi usare le parole ma devi mostrare delle immagini e l’unico modo per…
penso proprio che ci farò questa tesi-saggio, se la merita, come merito io, spero di poter parlare di un personaggio a cui si può dire tutto, meno che sia mediocre. e in tempi in cui King Kong è il meglio che…
MA DAI DAI...DAI CHE COSì LI DISTURGGI TUTTI,LI MASSACRI...sì,proprio loro,i piccolo piccolo piccolo borghesi con le loro ideucole,la loro morale casachiesa casa,lo pseudo(dico pseudo)fellinismo,i sogni da isola…
OP.CIT.:il cinema di Andrzej Zulawski,di Michele Salimbeni.CONSULTATE IL SUO SITO,www.michelesalimbeni.com;LUI è UN REGISTA EMERGENTE E CONOSCE DI PERSONA ZULAWSKI.Lì TROVERETE ANCHE FOTOGRAFIE ED INFORMAZIONI SULLE…
al di la' di un gioudizio estetico,è possibile dire di conoscere anche solo esteriormente l'opera di un regsita,se ogni suo film ha subito degli scempi inauditi?per non parlare di quando non sono usciti(almeno in…
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Commenti (6) vedi tutti
Il polpettone dei polpettoni! Tre ore spaccate di psicostronzate e pipponi mentali melodrammatici senza fine, conditi dalle chiappe al vento della Marceau. Il modo migliore per triturarsi i coglioni durante una giornata uggiosa. Grande Zulawskone! ZERO
commento di Arch_StantonUn film lungo (e noioso), che non emoziona mai, e non appassiona. Ulteriore esempio di come Zulawski usasse il cinema, essenzialmente per esibire la sua bella e giovane moglie come un trofeo. Per me, lui rimane il capolavoro assoluto Possession, e basta. Voto 5.
commento di ezzo24Demenziale, voto 2
commento di stokaiserFinalmente una Sophie Marceau in parte e il film e' apprezzabile nella sua lunghezza…Girato molto bene scritto al solito confusionario e visionario ma non e' detto che sia un difetto!/e !7e 1/2!
commento di Event74Film un pò confusionario, complesso, lungo ma dal ritmo piuttosto veloce, a volte con scene che possono ricordare il (vero) Zulawski visionario, sul rapporto di coppia, la ricerca o l'impossibilità di "avere" il vero amore. 7 1/2
commento di kotrabSono d'accordo con sonatine, questo film e' bellissimo!!! Sophie Marceau e' straordinaria e perfetta per la parte… e la regia di Zulawsky a tratti davvero visionaria!!!
commento di ligeti