Regia di Michel Franco vedi scheda film
Michel Franco è un talento sicuro e, tanto sicuramente, i suoi capolavori ce li darà in un futuro più o meno prossimo. Per ora ha fatto buoni/ottimi film, con il suo bello sguardo su un'umanità spesso dolente e spesso senza via d'uscita. "Memory" è tutto questo, in un piccolo film d'attori, trattenuto e intimo. Un film sulla natura dei ricordi, quelli ben vividi e spaventosi e quelli che se ne vanno, minati da una demenza. Se poi, nel mezzo, mettiamo una storia d'amore impossibile, fra chi li ha subiti, i ricordi, e chi li sta perdendo, scaturisce una scintilla che avrebbe potuto portare a un grande film, cosa che "Memory" non è. Intendiamoci, non è brutto, è buon Cinema, come detto sopra, ma che manca di respiro, in questi cento minuti: la storia è fin troppo esile, anche se il peso specifico è notevole, e finisce per annoiare un po' nel suo trascinarsi nei sentimenti. Brava e bella la Chastain, non male Sarsgaard, ma è tutto troppo pulito, il film non vibra come dovrebbe e finisce per coinvolgere poco, almeno il sottoscritto. Sufficienza strascicata.
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