“Se vuoi cambiare il mondo, devi esserci”. Questa è stata la profonda convinzione di Tina Anselmi, maturata quando venne condotta, nel 1944 insieme a tutti gli studenti di Bassano, davanti al triste spettacolo di 31 uomini impiccati dai tedeschi. Partigiana a sedici anni, sindacalista in difesa delle operaie, prima donna in Italia ad aver ricoperto la carica di Ministro (nel 1976), presidente della commissione di inchiesta sulla loggia massonica P2 e, più che spesso che no, unica donna in un mondo di uomini. La sua vita è stata quella della nostra democrazia.
Raccontare la vita di Tina Anselmi in un'ora e mezza inevitabilmente porta a semplificazioni e banalizzazioni. I dialoghi poi sono proprio "scolastici". E comunque è stato doveroso raccontare cosa ha fatto questa grande donna per il nostro paese
Classe 1927, cresciuta in un paesino del Veneto, Tina Anselmi visse gli ultimi due anni della seconda guerra mondiale da partigiana, a soli 16 anni; sindacalista e impegnata in politica sin da giovanissima, scalò le gerarchie della DC fino a divenire, nel 1976, la prima donna a ricoprire l'incarico di Ministro (del Lavoro e della Previdenza sociale, per la precisione).
Una figura… leggi tutto
Classe 1927, cresciuta in un paesino del Veneto, Tina Anselmi visse gli ultimi due anni della seconda guerra mondiale da partigiana, a soli 16 anni; sindacalista e impegnata in politica sin da giovanissima, scalò le gerarchie della DC fino a divenire, nel 1976, la prima donna a ricoprire l'incarico di Ministro (del Lavoro e della Previdenza sociale, per la precisione).
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Commenti (2) vedi tutti
Raccontare la vita di Tina Anselmi in un'ora e mezza inevitabilmente porta a semplificazioni e banalizzazioni. I dialoghi poi sono proprio "scolastici". E comunque è stato doveroso raccontare cosa ha fatto questa grande donna per il nostro paese
commento di Artemisia1593Film Biografico direi fatto bene con un Suo Valore Storico-Politico-Sociale anche.voto.8.
commento di chribio1