La recensione su Il libro delle soluzioni

Il libro delle soluzioni (2023): locandina

Il libro delle soluzioni (2023): Pierre Niney

Il libro delle soluzioni (2023): Pierre Niney, Francoise Lebrun

Il libro delle soluzioni (2023): Pierre Niney

Il libro delle soluzioni Francia 2023 la trama: Marc un regista in crisi creativa “triste la mattina e manipolato il pomeriggio” come afferma in una scena del film gira i film che non vuole vedere una volta ultimati. In seguito ad una riunione con i produttori ed ai forti contrasti fugge con il girato e si rifugia in campagna da una vecchia zia Denise che lo conosce meglio di tutti e sa gestire i suoi momenti di instabilità psicologica. In quel posto sperduto trascina i suoi fedelissimi collaboratori deciso a girare il suo film come piace a lui. La recensione: Dopo otto lunghi anni da “Microbo e Gasolina” del 2015 finalmente Michel Gondry ci regala un altro film molto intimo stravagante e surreale, un film delirante a sua immagine e somiglianza. Il suo personaggio Marc Becker interpretato da un enorme Pierre Niney è un autore in crisi esistenziale perso nella sua mente dove però ci si ritrova e tutto gli appare chiaro. Il film larvatamente autobiografico è girato come una commedia e raggiunge l’obiettivo di piacere, in un caleidoscopio di immagini esilaranti e farneticanti. “Un caos organizzato” dove regna sovrana la genuina passione del protagonista che vuole innovare e battere piste nuove ed affascinanti, qualcosa che lo rappresenti intimamente e con un marchio indelebile. Il film serve quindi al regista Michael Gondry a documentare la sua depressione e vena inaridita attraverso la fiction che lo ha tenuto al palo dal 2015 prigioniero delle sue fobie e delle sue paure. Film che parte quindi da un classico quaderno di appunti, “Il libro delle soluzioni”, che sono pagine bianche immacolate, dove si fissano regole, metodo di lavorazione, gestione e rapporto della troupe, con la montatrice la simpatica Charlotte interpretata da Blanche Gardin attrice eccellente, come la dolcissima zia Denise interpretata dalla veterana Françoise Lebrun. Il cinema nel cinema e nella testa di Michael Gondry con il fantomatico piano B dopo l’abbandono del progetto dei produttori e soluzioni tecniche di montaggio ed uso della mdp originale. Molto piacevoli gli inserti a disegni animati con le vicende e le avventure di Max le renard, che è colorato di un arancione intenso usa le orecchie come forbici ed apre un Barber Shop. Uomo di grande fantasia ed ingegno Gondry che non è per tutti, però se si riesce ad entrare nel suo mondo ci si ritrova e si gusta un cinema molto raffinato che eleva anche lo spirito e soddisfa i sensi. Per chi vuole approfondire lo stile del regista invito a visionare “Se mi lasci ti cancello” del 2004 forse il suo lavoro più pregevole e riuscito. Fa una gradevole apparizione nel film il cantante Sting nel ruolo di se stesso. Prodotto da “Partizan Midi-Minuit” società francese che ha prodotto video per la pubblicità come: Cog per la Honda Accord, il video del 2004 per la bibita 7-Up ed anche il video musicale “Vertigo” degli U2. Voto 7.5 Regia:Michel Gondry Attori:Pierre Niney, Blanche Gardin, Vincent Elbaz, Camille Rutherford, Françoise Lebrun, Frankie Wallach, Dominique Valadié, Lucas Noël