La recensione su Blackbird Blackbird Blackberry

di ezio

8 stelle

Un piccolo film con una storia d'amore nata per caso e con protagonisti non piu' giovani di eta'. Brava la regista a mostrarci i corpi in modo reale e senza inutili censure.

Etero,un nome che e' tutto un programma (Chavleishvili) vive da sola in una specie di baracca-negozio dove vende detersivi e shampi ,contenta di condurre una vita solitaria ,quasi da femminista dove rimane libera di agire e vivere situazioni senza rendere conto a nessuno, di qualsiasi iniziativa prenda.,come giustamente spiega alle poche amiche che frequenta e che la prendono in giro per queste sue scelte.

Poi conosce un uomo sposato che la rifornisce di prodotti per il negozio e comincia con lui saltuari incontri sessuali ,scoprendo cosi' un desiderio erotico cha la appaga nonostante una eta' matura (ha 49 anni).

Poi facendo saltuari esami di prevenzione cancerosa viene fuori una situazione che rimane anche un colpo di scena per lo spettatore.

Presentato a Cannes 2023 rimane un piccolo gioiello che esplora il mondo femminile un po' "fuori dal tempo" di quello che normalmente viene prodotto al cinema,onore alla regista giorgiana Naveriani ( al suo terzo lungometraggio) che ha saputo mostrarci i corpi di attori non piu' giovani ma inseriti perfettamente nella storia con nudita' generose e autentiche.

Il film lo consiglio a chi ama cinema come quello di Aki Kaurismaki o a opere intimistiche ,solo per avere un paragone.

Io l'ho visto su Mubi con i sottotitoli italiani ,sperando venga distribuito anche da na noi,comunque consigliato....