Nel novembre 1975 inizia il secondo processo contro Pierre Goldman, attivista di estrema sinistra, condannato in primo grado all'ergastolo per quattro rapine a mano armata, una delle quali ha provocato la morte di due farmacisti. Goldman si proclama innocente e in poche settimane diventa l'icona della sinistra intellettuale. Lo difende il giovane avvocato Georges Kiejman, ma la loro relazione diventa tesa piuttosto in fretta. Goldman, sfuggente e provocatorio, rischia la pena capitale e il suo comportamento rende incerto l'esito del processo.
FESTIVAL DI CANNES 2023-QUINZAINES DES CINEASTES / CINEMA OLTRECONFINE
Durante il 1976 le cronache francesi sono in gran parte dedicate all'incalzante processo che si sta tenendo contro Pierre Goldman, un rapinatore incallito, nonché intellettuale di estrema sinistra dai comportamenti ambigui che, dopo una burrascosa giovinezza tra diserzioni e fuga cubana, si riciclò al ritorno… leggi tutto
Il film si svolge nel 1976 e, forse volendo riprodurre nella maniera più efficace - e veritiera - possibile quel periodo, è anche girato come una pellicola "impegnata" degli anni '70, non solo stessi abiti e stesse acconciature, ma anche e soprattutto stesso formato, stessi colori, niente fronzoli, e un protagonista che somiglia tanto nella recitazione quanto fisicamente a Gian… leggi tutto
Nel dicembre 1969, durante una rapina in una farmacia, muoiono due donne. L'accusa ricade su Pierre Goldman (Worthalter), trotskista, attivista dell'estrema sinistra francese, che - pur ammettendo di aver compiuto la rapina - rifiuta ogni accusa di omicidio. Dopo una prima sentenza, nel 1975 il processo arriva in appello. Il tribunale si trasforma allora in un palcoscenico (con tanto di pubblici… leggi tutto
Il film si svolge nel 1976 e, forse volendo riprodurre nella maniera più efficace - e veritiera - possibile quel periodo, è anche girato come una pellicola "impegnata" degli anni '70, non solo stessi abiti e stesse acconciature, ma anche e soprattutto stesso formato, stessi colori, niente fronzoli, e un protagonista che somiglia tanto nella recitazione quanto fisicamente a Gian…
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Commenti (1) vedi tutti
Un tuffo a ritroso nel cinema politico degli anni Settanta: stesso formato, stessi colori, stessi abiti, stesse acconciature, stessa noia.
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