Regia di Benjamin Renner vedi scheda film
Un cavernicolo racconta favole ai propri figli incentrate sul fatto che moriranno vittime dei predatori se si allontaneranno dalla grotta in cui vivono.. no, scusate, mi sono confuso.. un pesce pagliaccio spiega al proprio figlio quanto sia rischioso andare in mare aperto.. no, non è neanche questo, scusate.. un'anziana spiega ai bambini di un villaggio polinesiano quali tremendi pericoli incontreranno se vanno via dalla loro isola.. ma che cos' ho oggi.. ricomincio.. un’anatra racconta ai suoi figli favole la cui morale è che moriranno vittime dei predatori se si allontaneranno dal nido. Oh, finalmente ci siamo!
- Gulp!
In seguito, grazie all’intervento dell’ufficio del turismo della Giamaica e dopo una sofferta epifania durata circa 12 secondi, il padre cambia idea, decide di rinunciare alla propria vita sedentaria e migra con tutta la famiglia. Seguono avventure del tutto a caso finché verso la metà il film diventa Rio 3.
- Doppio gulp!
Ora, in un’operazione così sfacciatamente per bambini non pretendo una grande trama o un barlume di verosimiglianza logica (un esempio tra i tanti: le anatre salgono per una decina di secondi sopra alle nuvole, stupendosi moltissimo – superare una nuvola era un’idea che nella loro vita d’anatra mai avevano affrontato – e quando ridiscendono si ritrovano in piena Manhattan – tanto si sa che la periferia di New York è poca cosa), ma un briciolo di originalità in più non sarebbe guastata (quanti animali psicotici con la palpebra tremolante dovremo vedere ancora?) oltre che maggior cura nella scrittura delle situazioni e dei personaggi (il cattivo è davvero pessimo e il mio non è un giudizio morale).
- Triplo gulp!
Alla fine comunque un bambino piccolo potrebbe anche divertirsi, c’è abbastanza ritmo e qualche risata facile magari a loro la strappa.
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