Nel 1942, i partigiani cretesi attaccano la guarnigione tedesca: nel corso dell'azione viene ferito anche il soldato Stroszek, che in ospedale sposa la greca Nora. Il tempo trascorre, e poco a poco in Stroszek cominciano a manifestarsi i sintomi della pazzia...
Stroszek (Peter Brogle) è un militare che, durante la seconda guerra mondiale, si ritrova a combattere sul fronte greco. In un combattimento contro i partigiani viene gravemente ferito. Trasportato in ospedale, viene affidato alle cure di Nora (Athina Zacharopoulou), una donna del posto che diventerà sua moglie. Rimessosi, si trasferisce sull'isola di Creta insieme a Nora e… leggi tutto
Herzog esordisce così, con una storia di follia ed angoscia, di incomunicabilità e disagio, tutti temi cari al regista e che verranno sviluppati più dettagliatamente in seguito, da Anche i nani... a Kaspar Hauser, dal furente Aguirre (il cui delirio è il medesimo di quello del finale di Segni di vita) allo stolido ma ingenuo Stroszek della ballata omonima - il cui nome è lo stesso del… leggi tutto
Stroszek (Peter Brogle) è un militare che, durante la seconda guerra mondiale, si ritrova a combattere sul fronte greco. In un combattimento contro i partigiani viene gravemente ferito. Trasportato in ospedale, viene affidato alle cure di Nora (Athina Zacharopoulou), una donna del posto che diventerà sua moglie. Rimessosi, si trasferisce sull'isola di Creta insieme a Nora e…
Dove sono i “segni di vita” o meglio, cos’è la “vita” in questoLebenszeichen, primo lungometraggio di quel grande cineasta che è Werner Herzog? Darò subito la risposta: la vita è qui intesa come “dinamitismo” nicciano, come esplosione di volontà di potenza, come capacità, oltre che volontà, di vivere…
Primo bellissimo lungometraggio che diede inizio alla carriera di W. Herzog, uno dei più grandi cineasti della storia. La storia ambientata a Kos, in Grecia, racconta di un soldato tedesco, Stroszek, che assieme a moglie e due suoi commilitoni viene assegnato il compito di sorvegliare un deposito di munizioni in una fortezza sul mare. Primi grandi momenti di poesia ed estatica verità.
Durante i combattimenti della Seconda Guerra Mondiale, il soldato tedesco Stroszek viene gravemente ferito e portato al sicuro. A lui e alla sua compagnia viene perciò assegnato un compito abbastanza semplice: quello di badare a una tranquilla cittadina. Ma la monotonia del luogo fa impazzire Stroszek, che minaccia di far esplodere un vicino deposito di munizioni. Primo film di Herzog, che fa…
vien da chiedersi a quali segnali di vita intendesse rivolgersi herzog nel lontano sessantotto quando iniziava la sua lunga e fruttuosa avventura nel lungometraggio cinematografico. grecia, seconda guerra mondiale. il soldato stroszek viene ferito alla testa e spedito insieme a due commilitoni sulla tranquilla isola di kos, ignorata dalle ferite mortali della guerra che stanno invece piagando…
Mi e' parso discretamente interessante e con una Storia che sembrerebbe in qualche passaggio di piu' difficile interpretazione ma lo stesso lo si riesce a guardare facilmente.voto.7.
I segni di vita sono messaggi disperati lanciati dall’uomo contro la guerra, che è sempre inutilità, e talvolta è anche noia. La vita del paracadutista Stroszek - distaccato, dopo un grave ferimento, su un’isoletta del Peloponneso con mansioni di vigilanza – è piena della finta pace che caratterizza il nulla: in questo caso, a circondarlo…
Davvero sorprendente questo esordio herzogiano, un gioiellino visivo che affronta già la tematica centrale di tutto il suo cinema a venire, ovvero quella del titanismo, della follia, del contrasto fra civiltà e irrazionalità, della lotta dell'uomo "superiore" contro il tutto e, quasi sempre, del suo fallimento. Il film è impregnato di suggestioni metafisiche, sia…
Questa vuole essere semplicemente una specie di “comunicazione di servizio” per mettere in evidenza la lodevole opera divulgativa che sta facendo da tempo la RHV. L’occasione è propizia (cade a…
Solitudini e latitudini (basse), naufragi e buen retiros. L'isola è talvolta un altrove dove fuggire o sognare di fuggire, altre volte un eterno dove dal quale si sogna di scappare... Occasionalmente un perfetto qui e…
Dolore e sofferenza, ma occasionalmente anche genio e sregolatezza. Il cinema di denuncia, politico e sociale, ha soprattutto usato la messa in scena del disagio per attaccare le istituzioni e i metodi di cura. Ma non…
Herzog esordisce così, con una storia di follia ed angoscia, di incomunicabilità e disagio, tutti temi cari al regista e che verranno sviluppati più dettagliatamente in seguito, da Anche i nani... a Kaspar Hauser, dal furente Aguirre (il cui delirio è il medesimo di quello del finale di Segni di vita) allo stolido ma ingenuo Stroszek della ballata omonima - il cui nome è lo stesso del…
"Ha fallito, come tutti i suoi simili". La lotta con l'impossibile è già tema centrale. La pazzia come rivelatrice di un cambiamento doveroso, della ricerca di senso al di là del quotidiano. Il film colpisce anche a livello stilistico, certi silenzi e certi movimenti di macchina mostrano già il cuore del cinema herzoghiano.
L'esistenza, immutabile, sempre uguale, la noia della quotidianità nei giorni che si ripetono, senza alcun senso, portano alla follia chi è dotato di una sensibilità "diversa". Avverte attorno a sè questa immobilità-eternità-morte, e la respinge. In Stroszek cominciano i "segni di vita", e si ribella.
Qui sta il senso della rivolta del protagonista, che dichiara guerra a tutto e a tutti,…
il titanico Herzog nella piccola,sperduta,sparuta isoletta di Kos,nel mar egeo.il suo soldato,il suo Stroszek(un nome che è forse suop da sempre)si cimenta nell'impresa di sopravvivere all'inarrestabile "stand der…
Sono i veri martiri dell'omologazione culturale, le vittime sull'altare di Hollywood, il "mea culpa" di tutti gli italiani che lavorano nel cinema e che amano il cinema, perle che il solo Enrico Ghezzi ha saputo…
Il primo lungometraggio di Werner Herzog è profondamente herzoghiano in tutto.Non è un grande film,ma è un imperdibile parabola sulla follia,nonchè un atto di denuncia al sistema militare.Concentrato in un piccolo nucleo,totalmente funzionale alla lenta pazzia che contamina il protagonista,è una pellicola a basso costo,ma già ricchissima di idee.Per i fans di Herzog rappresenta un…
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