Regia di Raúl Ruiz vedi scheda film
Lo sdoppiamento è acro a questo regista, che adopera atmosfere rarefatte ed intepretazioni scostanti incomunicabili, qui riesce a centrare meglio la sua teoria cinematografica, grazie anche agli interpreti con una sempre più speciale Huppert
Un bambino durante il suo compoleanno va in una crisi di identità, e dice di essere figlio di un'altra donna, a cui, due anni fa', era morto il proprio figlio.
IL fratello e lo zio..be niente di eccezionale
la governante personaggio, poco centrato dalla sceneggiatura. ma lei è brava
Una faccia diversa da quella che si potrebbe pensare per questo ruolo e forse per questo interessa.
Molto brava, va be' che novità, ed invece lo è, anche per tema stesso che tratta, i suoi primi piani sono indispensabili al film
E la seconda volta che vedo un suo film, un regista che intellettualizza in modo poco cinematografico le sue opere, anche se ha a disposizione ottimi cast, qui riesce ad aggrovigliare meglio l'arte del cinema.
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